La sproporzionata espansione dell'area metropolitana di Napoli durante il XX secolo impedisce ai non esperti di riconoscere immediatamente i centri storici e la comprensione della nuova urbanizzazione. La radicale metamorfosi della area nord della città dipende anche dalla mancanza di un flusso turistico, che si è concentrato maggiormente in altre aree, che hanno conservato maggiormente i propri caratteri identificativi, come i Campi Flegrei, le isole del Golfo e la Penisola Sorrentina, salvaguardate da una fortuna iconografica di maggior rilievo, da una ricca letteratura di viaggio e da un paesaggio di maggior rilievo. L'area metropolitana di Napoli è analizzata emblematicamente attraverso le più o meno tradizionali forme di espressione culturale che restituiscono con una sensibilità artistica la nuova immagine dell'hinterland, evidenziando i problemi urbanistici e i luoghi irrisolti. Si sono quindi investigati i testi letterari del Novecento, la fotografia, il cinema e le avanguardie, mettendole in relazione con le memorie del passato per ricostruire la nuova identità del paesaggio, come ha affermato Jean Louis Cohen.

Paesaggi perduti. L’hinterland napoletano e la mutazione dell’identità urbana / Visone, Massimo. - STAMPA. - (2009), pp. 109-123.

Paesaggi perduti. L’hinterland napoletano e la mutazione dell’identità urbana

VISONE, MASSIMO
2009

Abstract

La sproporzionata espansione dell'area metropolitana di Napoli durante il XX secolo impedisce ai non esperti di riconoscere immediatamente i centri storici e la comprensione della nuova urbanizzazione. La radicale metamorfosi della area nord della città dipende anche dalla mancanza di un flusso turistico, che si è concentrato maggiormente in altre aree, che hanno conservato maggiormente i propri caratteri identificativi, come i Campi Flegrei, le isole del Golfo e la Penisola Sorrentina, salvaguardate da una fortuna iconografica di maggior rilievo, da una ricca letteratura di viaggio e da un paesaggio di maggior rilievo. L'area metropolitana di Napoli è analizzata emblematicamente attraverso le più o meno tradizionali forme di espressione culturale che restituiscono con una sensibilità artistica la nuova immagine dell'hinterland, evidenziando i problemi urbanistici e i luoghi irrisolti. Si sono quindi investigati i testi letterari del Novecento, la fotografia, il cinema e le avanguardie, mettendole in relazione con le memorie del passato per ricostruire la nuova identità del paesaggio, come ha affermato Jean Louis Cohen.
2009
9788849517514
Paesaggi perduti. L’hinterland napoletano e la mutazione dell’identità urbana / Visone, Massimo. - STAMPA. - (2009), pp. 109-123.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/441838
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact