Le città metropolitane nell’ordinamento repubblicano ed europeo: le recenti tendenze istituzionali tra aree vaste e piccoli comuni

Nel volume da me curato, unitamente ad altri, sono autore del contributo che ha ad oggetto: "Le città metropolitane nell’ordinamento repubblicano ed europeo: le recenti tendenze istituzionali tra aree vaste e piccoli comuni". A seguito della revisione costituzionale del 2001, risulta mutato l'ordinamento repubblicano. Nell'articolo è stata affrontata la problematica del posizionamento degli enti locali nel nuovo assetto costituzionale, istituzionale ed amministrativo. Specifica attenzione è stata riservata a due diverse connotazione degli enti locali: l'area vasta e i piccoli comuni. La questione ha sia portata europea sia nazionale e rappresenta una novità anche sul piano scientifico. Una parte consistente del contributo ha ad oggetto la città metropolitana. Il contributo si colloca nell'ambito di un'attività di ricerca finanziata dal Comune di Napoli all'Università Federico II - al fine di costituire la città metropolitana di Napoli - e che ha visto l'autore anche recarsi presso enti ed università straniere al fine di approfondire, con approccio comparativo, l'area vasta. Accanto all'inquadramento dogmatico e storico-ricostruttivo, è stato anche proposto un percorso istituzionale sensibile all'evoluzione normativa successiva al 2000, anno di entrata in vigore del Tuel, inteso alla istituzione delle città metropolitane in Italia.