Best practice per il retrofit tecnologico degli edifici

Le best practice nel retrofit edilizio sono tese a definire processi decisionali verificabili attraverso un monitoraggio dell’efficacia delle azioni messe in campo per la riqualificazione degli edifiici esistenti attraverso l'impiego di tecnologie innovative non presenti al momento della loro concezione e della loro costruzione. Le pratiche di retrofit sono particolarmente spinte in molti contesti dell'Unione Europea e possono costituire, pertanto, esempi "virtuosi" da esportare anche nel nostro paese al fine di valorizzaziore le azioni di intervento sul patrimonio edilizio esistente. L'obiettivo è indurre consapevolezza nelle comunità sui problemi da affrontare attraverso una visione condivisa e una coesione di intenti, ma anche diffondere l’informazione tecnica e coinvolgere i cittadini nei processi decisionali, favorendo forme di partenariato e di cooperazione e definendo azioni competitive che dimostrino di possedere vantaggi rispetto ad altre innovazioni con essa comparabili. Applicando buone pratiche nel retrofit degli edifici al fine di un loro "aggiornamento" in termini d rendimento energetico si mira a ottenere un miglior coordinamento tra attori, organizzazioni o istituzioni inducendo positive trasformazioni nelle politiche locali in materia di riqualificazione edilizia e urbana e di processi decisionali. I cambiamenti nell’uso delle risorse umane, tecniche e finanziarie nonché nelle attitudini della popolazione e dei comportamenti costituiscono un altro elemento qualificante dell'applicazione di buone pratiche alla scala locale. Il contributo riporta infine alcuni esempi di interventi europei, da quelil pilota ad altri di più recente realizzazione con l'obiettivo di individuare quali sono gli elementi da poter trasferire con successo in contesti nazionali e regionali.