L’immagine della guarigione è centrale nel tratteggiare l’agire di Dio nell’ordine della creazione. Dio è unica fonte del potere di inviare la malattia, spesso in funzione punitiva, e di sanare. In questa prospettiva un elemento essenziale è costituito dalla connessione peccato-malattia, guarigione-remissione del peccato. Sulla base del dettato biblico, il tema della terapeutica divina ricorre in molti testi origeniani; la pratica dell’esercizio della medicina offre a Origene un modello complesso per l’interpretazione del comportamento di Dio, la cui azione terapeutica, in quanto azione di guarigione, ricorre a una grande varietà di trattamenti, più o meno rapidi e più o meno comprensibili, ma sempre perfettamente adattati al male che si tratta di curare e all’anima del malato. Il tema delle pene e dei castighi che Dio applica ai peccatori in quanto strumenti terapeutici si incrociano con la polemica sulla bontà del Creatore che Origene discute non solo con i pagani ma soprattutto con i suoi avversari gnostici e marcioniti ai quali confuta l’affermazione eterodossa di distinzione tra il Dio giusto della Legge e il Dio buono del Nuovo Testamento. In nome del parallelismo tra medicina materiale e medicina spirituale Origene può riferirsi a Cristo come il medico delle anime e del corpo.
Origene: la terapia medica "ombra" della terapia divina / Piscitelli, Teresa. - Letture Patristiche 14:(2011), pp. 65-87.
Origene: la terapia medica "ombra" della terapia divina
PISCITELLI, TERESA
2011
Abstract
L’immagine della guarigione è centrale nel tratteggiare l’agire di Dio nell’ordine della creazione. Dio è unica fonte del potere di inviare la malattia, spesso in funzione punitiva, e di sanare. In questa prospettiva un elemento essenziale è costituito dalla connessione peccato-malattia, guarigione-remissione del peccato. Sulla base del dettato biblico, il tema della terapeutica divina ricorre in molti testi origeniani; la pratica dell’esercizio della medicina offre a Origene un modello complesso per l’interpretazione del comportamento di Dio, la cui azione terapeutica, in quanto azione di guarigione, ricorre a una grande varietà di trattamenti, più o meno rapidi e più o meno comprensibili, ma sempre perfettamente adattati al male che si tratta di curare e all’anima del malato. Il tema delle pene e dei castighi che Dio applica ai peccatori in quanto strumenti terapeutici si incrociano con la polemica sulla bontà del Creatore che Origene discute non solo con i pagani ma soprattutto con i suoi avversari gnostici e marcioniti ai quali confuta l’affermazione eterodossa di distinzione tra il Dio giusto della Legge e il Dio buono del Nuovo Testamento. In nome del parallelismo tra medicina materiale e medicina spirituale Origene può riferirsi a Cristo come il medico delle anime e del corpo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.