I Maestri e le scuole di architettura in Italia

L’iniziativa proposta ha teso ad offrire, attraverso 4 lezioni magistrali affidate a 5 dei suoi protagonisti, una ricostruzione della vicenda dell’architettura italiana, a partire dall’ipotesi, formulata tra gli altri da Ignasi de Solà-Morales, che il dibattito architettonico in Italia negli ultimi 50 anni sia stato, in larga misura, determinato da tre centri propulsori o ‘Scuole’. Tre Scuole – Milano, Venezia e Roma - che ebbero in Ernesto Nathan Rogers, Giuseppe Samonà e Ludovico Quaroni i rispettivi Maestri. La terna si completa con la lectio sulla figura di Aldo Rossi che, dopo tale generazione, ha, in maniera compiuta, sintetizzato e precisato tali differenti ma complementari “tradizioni” attraverso la successione dei suoi scritti scientifici sino alla mostra “Architettura Razionale” alla XV Triennale di Milano del 1973. Il Seminario ha inteso ricostruire l’apporto teorico metodologico, i caratteri specifici delle Scuole e le modalità, attraverso la lettura delle loro opere paradigmatiche, del ‘fare architettura’ dei Maestri e ha affidato questo compito a coloro i quali di quelle Scuole sono gli attuali più illustri esponenti ed eredi: Antonio Monestiroli, Giovanni Battista Fabbri e Franco Purini. Sulla figura di Aldo Rossi la lezione è stata affidata a Carlo Aymonino e ad Uberto Siola. Ad ogni lectio, introdotta da un docente napoletano (Amirante/Monestiroli; Spirito/Fabbri; Bisogni/Purini; Lavaggi/Siola_Aymonino) è seguito un dibattito aperto agli studenti, ai giovani ricercatori ed ai dottorandi.