Questo testo antologico, diviso in quattro parti, propone un'immagine del confronto della psicoanalisi con la problematica transessuale. Si tratta di un'immagine quanto mai significativa, essendo composta da alcuni dei più importanti lavori di Robert J. Stoller e da diversi esempi della riflessione critica che l'opera di quest'ultimo ha sollecitato nel campo psicoanalitico. Di questo confronto abbiamo provato a rendere conto, aprendo l'antologia con una prima parte che presenta quattro lavori di Stoller. Gli scritti che sono raccolti nelle altre tre parti dell'antologia, sono invece una testimonianza sia del notevole e diversificato lavoro di "ripensamento" indotto dall'opera di Stoller, sia dello sviluppo di ipotesi e tentativi di inquadramento della questione transessuale molto distanti dal "parametro" stolleriano. Questi aspetti degli articoli sono affrontati e discussi nelle presentazioni che precedono le singole parti che, insieme a quella dedicata a Stoller, compongono l'antologia. La seconda parte offre al lettore italiano la traduzione di un importante studio condotto da Ethel Person e Lionel Ovesey al principio degli anni '70. La terza parte, invece, propone i contributi di tre allievi di Lacan - Mustapha Safouan, Marcel Czermak e Jean Jacques Tyszler -, oltre ad un colloquio che lo stesso Lacan ebbe, in veste di psichiatra, con un paziente transessuale ricoverato presso il famoso Ospedale Sainte-Anne di Parigi. L'antologia si chiude con la traduzione di uno dei più rilevanti contributi di Agnès Oppenheimer sul tema del transessualismo maschile e con quella di un lavoro in cui Danielle Quinodoz, psicoanalista ginevrina, rende conto di un'analisi effettuata con un paziente transessuale operato sedici anni prima.
Psicosi e femminilizzazione. Contributi lacaniani alla clinica del transessualismo / Bottone, Mario. - STAMPA. - (2008), pp. 159-178.
Psicosi e femminilizzazione. Contributi lacaniani alla clinica del transessualismo.
BOTTONE, MARIO
2008
Abstract
Questo testo antologico, diviso in quattro parti, propone un'immagine del confronto della psicoanalisi con la problematica transessuale. Si tratta di un'immagine quanto mai significativa, essendo composta da alcuni dei più importanti lavori di Robert J. Stoller e da diversi esempi della riflessione critica che l'opera di quest'ultimo ha sollecitato nel campo psicoanalitico. Di questo confronto abbiamo provato a rendere conto, aprendo l'antologia con una prima parte che presenta quattro lavori di Stoller. Gli scritti che sono raccolti nelle altre tre parti dell'antologia, sono invece una testimonianza sia del notevole e diversificato lavoro di "ripensamento" indotto dall'opera di Stoller, sia dello sviluppo di ipotesi e tentativi di inquadramento della questione transessuale molto distanti dal "parametro" stolleriano. Questi aspetti degli articoli sono affrontati e discussi nelle presentazioni che precedono le singole parti che, insieme a quella dedicata a Stoller, compongono l'antologia. La seconda parte offre al lettore italiano la traduzione di un importante studio condotto da Ethel Person e Lionel Ovesey al principio degli anni '70. La terza parte, invece, propone i contributi di tre allievi di Lacan - Mustapha Safouan, Marcel Czermak e Jean Jacques Tyszler -, oltre ad un colloquio che lo stesso Lacan ebbe, in veste di psichiatra, con un paziente transessuale ricoverato presso il famoso Ospedale Sainte-Anne di Parigi. L'antologia si chiude con la traduzione di uno dei più rilevanti contributi di Agnès Oppenheimer sul tema del transessualismo maschile e con quella di un lavoro in cui Danielle Quinodoz, psicoanalista ginevrina, rende conto di un'analisi effettuata con un paziente transessuale operato sedici anni prima.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.