La Corte costituzionale, con la sentenza 8 ottobre 2010, n. 293 , ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 43 d.p.r. n. 327 del 2001 (t.u. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità), disciplinante – sotto la rubrica “Utilizzazione senza titolo di un bene per scopi di interesse pubblico” – la c.d. acquisizione sanante. La declaratoria di incostituzionalità della norma ha sollevato una molteplicità di questioni relative, in particolare, alla sorte degli immobili utilizzati dalla p.a. per motivi di interesse pubblico allorquando sia mancata una valida procedura ablatoria o questa non sia stata completata nei termini. Si discute in giurisprudenza e dottrina se l’eliminazione dal nostro ordinamento giuridico dell’art. 43 comporti la reviviscenza degli istituti dell’occupazione acquisitiva ed usurpativa ; se sia applicabile nei casi di specie l’istituto civilistico dell’usucapione a seguito del possesso continuato uti dominus per venti anni, ai sensi dell’art. 1158 c.c. (anche se derivante da occupazione illecita) ; se possano essere individuati, tra le maglie della normativa vigente, istituti applicabili, in via diretta o per analogia, alle fattispecie in questione (al riguardo alcune sentenze del g.a. applicano l’istituto della specificazione ai sensi dell’art. 940 c.c. , altre l’art. 934 c.c., disciplinante le "Opere fatte da un terzo con materiali propri" ). Ulteriore questione che si è posta, e che viene trattata in particolare nel lavoro, concerne gli effetti della sopravvenuta declaratoria di incostituzionalità della disposizione del t.u. espropriazioni sui provvedimenti acquisitivi precedentemente adottati nel caso di rapporto non esaurito.

Sopravvenuta dichiarazione di incostituzionalità dell’art. 43 t.u. espropriazioni e sorte del provvedimento di acquisizione precedentemente adottato e sub judice / Mari, Giuseppina. - In: IL FORO AMMINISTRATIVO TAR. - ISSN 1722-2397. - STAMPA. - (2011), pp. 324-349.

Sopravvenuta dichiarazione di incostituzionalità dell’art. 43 t.u. espropriazioni e sorte del provvedimento di acquisizione precedentemente adottato e sub judice

MARI, GIUSEPPINA
2011

Abstract

La Corte costituzionale, con la sentenza 8 ottobre 2010, n. 293 , ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 43 d.p.r. n. 327 del 2001 (t.u. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità), disciplinante – sotto la rubrica “Utilizzazione senza titolo di un bene per scopi di interesse pubblico” – la c.d. acquisizione sanante. La declaratoria di incostituzionalità della norma ha sollevato una molteplicità di questioni relative, in particolare, alla sorte degli immobili utilizzati dalla p.a. per motivi di interesse pubblico allorquando sia mancata una valida procedura ablatoria o questa non sia stata completata nei termini. Si discute in giurisprudenza e dottrina se l’eliminazione dal nostro ordinamento giuridico dell’art. 43 comporti la reviviscenza degli istituti dell’occupazione acquisitiva ed usurpativa ; se sia applicabile nei casi di specie l’istituto civilistico dell’usucapione a seguito del possesso continuato uti dominus per venti anni, ai sensi dell’art. 1158 c.c. (anche se derivante da occupazione illecita) ; se possano essere individuati, tra le maglie della normativa vigente, istituti applicabili, in via diretta o per analogia, alle fattispecie in questione (al riguardo alcune sentenze del g.a. applicano l’istituto della specificazione ai sensi dell’art. 940 c.c. , altre l’art. 934 c.c., disciplinante le "Opere fatte da un terzo con materiali propri" ). Ulteriore questione che si è posta, e che viene trattata in particolare nel lavoro, concerne gli effetti della sopravvenuta declaratoria di incostituzionalità della disposizione del t.u. espropriazioni sui provvedimenti acquisitivi precedentemente adottati nel caso di rapporto non esaurito.
2011
Sopravvenuta dichiarazione di incostituzionalità dell’art. 43 t.u. espropriazioni e sorte del provvedimento di acquisizione precedentemente adottato e sub judice / Mari, Giuseppina. - In: IL FORO AMMINISTRATIVO TAR. - ISSN 1722-2397. - STAMPA. - (2011), pp. 324-349.
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