Nell'estate 2005, disturbi respiratori quali rinorrea, tosse, febbre, broncocostrizione, crisi respiratorie e dispnea si manifestarono in circa 200 persone impegnate in attività lavorative o ricreative sulla spiaggia e il lungomare di Genova e ivi esposte agli aerosol marini. Numerosi casi di congiuntivite furono anche osservati e circa venti persone necessitarono di ricovero ospedaliero. I sintomi dell???intossicazione si manifestarono nei pazienti in concomitanza con un inusuale proliferazione nelle acque liguri della microalga tropicale tossica Ostreopsis ovata. Alcuni ceppi di Ostreopsis sono noti produrre la palitossina, una macromolecola polieterea strutturalmente molto complessa e una delle più potenti tossine marine note. Di conseguenza, apparve necessario mettere a punto un metodo per la rivelazione della palitossina applicabile all'analisi del plankton marino e che permettesse di determinare se l'O. ovata che proliferava nelle acque genovesi durante l???evento tossico stesse effettivamente producendo la tossina. In questa comunicazione, viene presentato un nuovo metodo per la determinazione sensibile, specifica e diretta della palitossina basato sulla combinazione della cromatografia liquida a fase inversa con la spettrometria di massa (LC-MS). Il metodo è stato messo a punto su uno spettrometro di massa con sorgente turbo ionspray (TSI) e analizzatore a triplo quadrupolo operante in modalità selected ion monitoring (SIM) e multiple reaction monitoring (MRM) a ioni positivi. Il minimo limite di rivelazione raggiunto per la tossina pura iniettata in colonna è stato di 17 pg (3.4 ng/mL) e 29 pg (5.8 ng/mL) rispettivamente in modalità MRM e SIM, il che permette l'uso del metodo per il monitoraggio della palitossina in matrice biologica anche in ambito regolatorio. L???applicazione del nuovo metodo all'analisi di campioni di O. ovata raccolti lungo le coste di Genova nell???estate 2005 ha permesso di individuare la palitossina come la tossina verosimilmente responsabile dei sintomi riscontrati nei pazienti intossicati e ha dimostrato per la prima volta la presenza della palitossina nelle acque italiane

Eventi tossici dell'estate 2005 lungo la costa ligure. Identificazione della tossina responsabile mediante un nuovo metodo LC-MS / Dell'Aversano, Carmela; Ciminiello, Patrizia; Fattorusso, Ernesto; Forino, Martino; G. S., Magno; Tartaglione, Luciana; C., Grillo; N., Melchiorre. - (2006), pp. 48-48. (Intervento presentato al convegno VII Convegno Nazionale Giornate di Chimica delle Sostanze Naturali tenutosi a Acquafredda-Maratea nel 7-10/6/2006).

Eventi tossici dell'estate 2005 lungo la costa ligure. Identificazione della tossina responsabile mediante un nuovo metodo LC-MS

DELL'AVERSANO, CARMELA;CIMINIELLO, PATRIZIA;FATTORUSSO, ERNESTO;FORINO, MARTINO;TARTAGLIONE, LUCIANA;
2006

Abstract

Nell'estate 2005, disturbi respiratori quali rinorrea, tosse, febbre, broncocostrizione, crisi respiratorie e dispnea si manifestarono in circa 200 persone impegnate in attività lavorative o ricreative sulla spiaggia e il lungomare di Genova e ivi esposte agli aerosol marini. Numerosi casi di congiuntivite furono anche osservati e circa venti persone necessitarono di ricovero ospedaliero. I sintomi dell???intossicazione si manifestarono nei pazienti in concomitanza con un inusuale proliferazione nelle acque liguri della microalga tropicale tossica Ostreopsis ovata. Alcuni ceppi di Ostreopsis sono noti produrre la palitossina, una macromolecola polieterea strutturalmente molto complessa e una delle più potenti tossine marine note. Di conseguenza, apparve necessario mettere a punto un metodo per la rivelazione della palitossina applicabile all'analisi del plankton marino e che permettesse di determinare se l'O. ovata che proliferava nelle acque genovesi durante l???evento tossico stesse effettivamente producendo la tossina. In questa comunicazione, viene presentato un nuovo metodo per la determinazione sensibile, specifica e diretta della palitossina basato sulla combinazione della cromatografia liquida a fase inversa con la spettrometria di massa (LC-MS). Il metodo è stato messo a punto su uno spettrometro di massa con sorgente turbo ionspray (TSI) e analizzatore a triplo quadrupolo operante in modalità selected ion monitoring (SIM) e multiple reaction monitoring (MRM) a ioni positivi. Il minimo limite di rivelazione raggiunto per la tossina pura iniettata in colonna è stato di 17 pg (3.4 ng/mL) e 29 pg (5.8 ng/mL) rispettivamente in modalità MRM e SIM, il che permette l'uso del metodo per il monitoraggio della palitossina in matrice biologica anche in ambito regolatorio. L???applicazione del nuovo metodo all'analisi di campioni di O. ovata raccolti lungo le coste di Genova nell???estate 2005 ha permesso di individuare la palitossina come la tossina verosimilmente responsabile dei sintomi riscontrati nei pazienti intossicati e ha dimostrato per la prima volta la presenza della palitossina nelle acque italiane
2006
Eventi tossici dell'estate 2005 lungo la costa ligure. Identificazione della tossina responsabile mediante un nuovo metodo LC-MS / Dell'Aversano, Carmela; Ciminiello, Patrizia; Fattorusso, Ernesto; Forino, Martino; G. S., Magno; Tartaglione, Luciana; C., Grillo; N., Melchiorre. - (2006), pp. 48-48. (Intervento presentato al convegno VII Convegno Nazionale Giornate di Chimica delle Sostanze Naturali tenutosi a Acquafredda-Maratea nel 7-10/6/2006).
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/413095
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact