Il contributo affronta il ruolo rivestito dall'azione antropica nella configurazione del paesaggio costiero storicizzato in cui la dimensione ambientale, quella sociale e quella economica sono attraversate da reciproci scambi. La prospettiva dal mare ci consente di abbracciare con lo sguardo le città costiere, di osservare "indisturbati" il territorio e riflettere sulle trasformazioni subite o in atto. Quella dal mare è una prospettiva privilegiata che rivela con chiarezza le tracce di un passato in cui le comunità hanno saputo riconoscere e valorizzare le risorse endogene, attraverso scelte "di tecniche, di materiali, di forme, di usi" fondate su criteri di sostenibilità e adeguatezza ed espressione di una consolidata cultura materiale. In passato, l'arte del costruire lungo le coste è stata inevitabilmente influenzata dalla cultura delle comunità locali di mare, nella configurazione degli spazi aperti e degli edifici, consegnandoci un patrimonio di ambienti antropizzati di forte suggestione. Un patrimonio costruito che ancora oggi conserva una qualità indiscussa e sul quale è necessario intervenire, anche con tecnologie innovative, per garantirne una fruizione nel rispetto dei vincoli percettivi, morfologici e materici presenti.

Uno sguardo dal mare per il recupero delle città costiere, Nota introduttiva in Clemente M., "Città dal mare. L'arte di navigare e l'arte di costruire le città" / Pinto, MARIA RITA. - (2011), pp. 17-18.

Uno sguardo dal mare per il recupero delle città costiere, Nota introduttiva in Clemente M., "Città dal mare. L'arte di navigare e l'arte di costruire le città"

PINTO, MARIA RITA
2011

Abstract

Il contributo affronta il ruolo rivestito dall'azione antropica nella configurazione del paesaggio costiero storicizzato in cui la dimensione ambientale, quella sociale e quella economica sono attraversate da reciproci scambi. La prospettiva dal mare ci consente di abbracciare con lo sguardo le città costiere, di osservare "indisturbati" il territorio e riflettere sulle trasformazioni subite o in atto. Quella dal mare è una prospettiva privilegiata che rivela con chiarezza le tracce di un passato in cui le comunità hanno saputo riconoscere e valorizzare le risorse endogene, attraverso scelte "di tecniche, di materiali, di forme, di usi" fondate su criteri di sostenibilità e adeguatezza ed espressione di una consolidata cultura materiale. In passato, l'arte del costruire lungo le coste è stata inevitabilmente influenzata dalla cultura delle comunità locali di mare, nella configurazione degli spazi aperti e degli edifici, consegnandoci un patrimonio di ambienti antropizzati di forte suggestione. Un patrimonio costruito che ancora oggi conserva una qualità indiscussa e sul quale è necessario intervenire, anche con tecnologie innovative, per garantirne una fruizione nel rispetto dei vincoli percettivi, morfologici e materici presenti.
2011
9788863422917
Uno sguardo dal mare per il recupero delle città costiere, Nota introduttiva in Clemente M., "Città dal mare. L'arte di navigare e l'arte di costruire le città" / Pinto, MARIA RITA. - (2011), pp. 17-18.
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