Genetic association of molecular polymorphism with agronomic traits and fruit quality in tomato cultivars from Spain and Italy

l’Italia e la Spagna sono state le prime nazioni europee nelle quali si è diffuso il pomodoro a seguito della sua introduzione in Europa e le eccellenti condizione agro-climatiche in esse presenti hanno favorito lo sviluppo di un gran numero di varietà tradizionali o locali. Questi paesi sono infatti considerati centro secondario di diversificazione della specie. Esempi di varietà tradizionali Spagnole sono le cultivar ‘Muchamiel’, ‘De la Pera’ e ‘Valenciano’ mentre esempi di cultivar tradizionali Italiane sono ‘San Marzano’, ‘Sorrento’ e ‘Corbarino’ varietà caratterizzate da parametri tipici di qualità quali gusto ed aroma. Negli ultimi vent'anni queste cultivar sono state progressivamente sostituite con cultivar moderne, ottenute a seguito di incroci interspecifici con conseguente abbandono di materiali adattati e la conseguente perdita irreversibile di diversità genetica. Attualmente gli studi di genomica vegetale forniscono nuovi strumenti per il monitoraggio della diversità presente nel germoplasma di pomodoro coltivato e per la comprensione delle basi molecolari del controllo genetico della variabilità fenotipica. L’obiettivo del progetto è utilizzare marcatori molecolari per uno studio di associazione genetica con caratteri agronomici e caratteristiche qualitative in una collezione di varietà tradizionali di pomodoro Spagnole ed Italiane caratterizzate da un buon livello di polimorfismo intravarietale. La variabilità genetica sarà caratterizzata mediante l’uso di differenti marcatori molecolari (GATA, SSR e SNP), di descrittori morfologici e di parametri analitici associati alla qualità della bacca. Gli strumenti molecolari sviluppati nel corso del progetto saranno utilizzati per identificare QTL e geni candidati coinvolti nella determinazione delle caratteristiche qualitative della bacca.