Gli agenti di natura infettiva hanno un ruolo di primaria importanza nella patogenesi dell’aborto nella bufala. Il progetto mira a mettere a punto kit ELISA mediante tecnica degli antigeni ricombinanti dei principali germi abortigeni in tale specie. Dapprima si eseguirà un’analisi epidemiologica in 30 aziende bufaline in Campania e basso Lazio, in cui saranno prelevati campioni di sangue, latte, muco vaginale, feti abortiti ed invogli fetali dagli animali che presenteranno interruzione della gestazione. Sui campioni si effettueranno indagini molecolari, sierologiche, colturali e immunoistochimiche, al fine di evidenziare i germi responsabili dell’aborto. Contemporaneamente, i germi saranno ricercati anche nell’ambiente e nei prodotti di origine animale. I ceppi isolati con maggiore frequenza saranno utilizzati per la successiva produzione di pellet cellulari per l’estrazione di DNA e RNA. Il DNA ed il cDNA saranno utilizzati per l’amplificazione mediante PCR e successivo clonaggio degli antigeni in appropriati vettori plasmidici (pRSETB), seguito da trasformazione in E. coli. La 2D elettroforesi e immunoblotting consentirà l’dentificazione degli antigeni più appropriati per la costruzione del kit ELISA. Infine i kit saranno validati su sieri di animali infetti ed apparentemente sani. Inoltre sarà effettuata un’analisi epidemiologica degli operatori delle aziende in cui si sono verificati gli aborti e, dietro loro consenso, saranno effettuati prelievi di sangue per analisi.

Messa a punto di test ELISA mediante antigeni ricombinanti dei principali agenti abortigeni nella specie bufalina / Neglia, Gianluca. - (2009).

Messa a punto di test ELISA mediante antigeni ricombinanti dei principali agenti abortigeni nella specie bufalina

NEGLIA, GIANLUCA
2009

Abstract

Gli agenti di natura infettiva hanno un ruolo di primaria importanza nella patogenesi dell’aborto nella bufala. Il progetto mira a mettere a punto kit ELISA mediante tecnica degli antigeni ricombinanti dei principali germi abortigeni in tale specie. Dapprima si eseguirà un’analisi epidemiologica in 30 aziende bufaline in Campania e basso Lazio, in cui saranno prelevati campioni di sangue, latte, muco vaginale, feti abortiti ed invogli fetali dagli animali che presenteranno interruzione della gestazione. Sui campioni si effettueranno indagini molecolari, sierologiche, colturali e immunoistochimiche, al fine di evidenziare i germi responsabili dell’aborto. Contemporaneamente, i germi saranno ricercati anche nell’ambiente e nei prodotti di origine animale. I ceppi isolati con maggiore frequenza saranno utilizzati per la successiva produzione di pellet cellulari per l’estrazione di DNA e RNA. Il DNA ed il cDNA saranno utilizzati per l’amplificazione mediante PCR e successivo clonaggio degli antigeni in appropriati vettori plasmidici (pRSETB), seguito da trasformazione in E. coli. La 2D elettroforesi e immunoblotting consentirà l’dentificazione degli antigeni più appropriati per la costruzione del kit ELISA. Infine i kit saranno validati su sieri di animali infetti ed apparentemente sani. Inoltre sarà effettuata un’analisi epidemiologica degli operatori delle aziende in cui si sono verificati gli aborti e, dietro loro consenso, saranno effettuati prelievi di sangue per analisi.
2009
Messa a punto di test ELISA mediante antigeni ricombinanti dei principali agenti abortigeni nella specie bufalina / Neglia, Gianluca. - (2009).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Progetto FARO.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: Progetto completo
Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Accesso privato/ristretto
Dimensione 134.32 kB
Formato Adobe PDF
134.32 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/395589
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact