Lo scritto autobiografico I ricordi di un orfano del pittore Gioacchino Toma del 1886 è riconducibile al sottogenere della memorialistica garibaldina e, caso raro nella nostra tradizione letteraria, anche al genero picaresco; infatti, i brani più avvincenti sono riservati all'infanzia dell'autore, caratterizzati da stile asciutto, dove son ben rappresentati continue avventure e vagabondaggi giovanili, calati in un panorama geografico insolito (tra le montagne della Irpinia e del Molise) e in ambienti sociali popolareschi, dove l'astuzia sembra essere l'unico segnale di sopravvivenza.
Tra il memorialismo e il picaresco: "I ricordi di un orfano" di Gioacchino Toma / Giorgio, Domenico. - STAMPA. - I:(2010), pp. 297-305.
Tra il memorialismo e il picaresco: "I ricordi di un orfano" di Gioacchino Toma
GIORGIO, DOMENICO
2010
Abstract
Lo scritto autobiografico I ricordi di un orfano del pittore Gioacchino Toma del 1886 è riconducibile al sottogenere della memorialistica garibaldina e, caso raro nella nostra tradizione letteraria, anche al genero picaresco; infatti, i brani più avvincenti sono riservati all'infanzia dell'autore, caratterizzati da stile asciutto, dove son ben rappresentati continue avventure e vagabondaggi giovanili, calati in un panorama geografico insolito (tra le montagne della Irpinia e del Molise) e in ambienti sociali popolareschi, dove l'astuzia sembra essere l'unico segnale di sopravvivenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.