La tutela del paesaggio deve essere adeguata alle caratteristiche evolutive del paesaggio stesso, non limitarsi a pure misure vincolistiche ma svolgere un ruolo attivo nella gestione delle azioni necessarie per la conservazione, il potenziamento e la riqualificazione dipendenti dalla presenza umana in quei luoghi. E’ fondamentale dunque un’azione reale di prevenzione che riduca al minimo i danni della trasformazione prima della loro reale messa in atto. In una consapevole politica di tutela paesaggistica, l’aspetto primario da custodire è quello estetico–visuale, la cui componente basilare è la “percezione”, intesa tuttavia non come fenomeno puramente visivo ma piuttosto come frutto di un’elaborazione culturale del dato sensoriale, in funzione dei parametri estetici della cultura del tempo. Nate da necessità produttive, infrastrutturali e di sviluppo economico, le grandi opere della modernità irrompono nel paesaggio con la prepotenza dell’indispensabile funzione che ne giustifica la realizzazione, senza alcuna valutazione della trasformazione apportata alla forma dell’intero contesto. Tali costruzioni devono invece consapevolmente configurarsi come “progetti di paesaggio”, che abbiano come fine un miglioramento della qualità paesaggistica dei luoghi o, quanto meno, la garanzia che non ve ne sia una sostanziale diminuzione.Lo studio che presento si propone di realizzare un nuovo schema di relazione, adottabile da una Pubblica Amministrazione che voglia implementare le direttive della corrente legislazione in materia ai fini di una corretta e consapevole analisi del paesaggio, e che possa guidare le scelte compositive dei progettisti e, successivamente, quelle valutative delle commissioni locali e/o ministeriali addette all’autorizzazione.

La misura della bellezza: metodologie innovative per la valutazione d'impatto paesaggistico / Pagliano, Alessandra. - (2010). (Intervento presentato al convegno Eurau'10 Venustas. Architettura/mercato/democrazia tenutosi a Napoli nel 23-26 giugno 2010).

La misura della bellezza: metodologie innovative per la valutazione d'impatto paesaggistico

PAGLIANO, ALESSANDRA
2010

Abstract

La tutela del paesaggio deve essere adeguata alle caratteristiche evolutive del paesaggio stesso, non limitarsi a pure misure vincolistiche ma svolgere un ruolo attivo nella gestione delle azioni necessarie per la conservazione, il potenziamento e la riqualificazione dipendenti dalla presenza umana in quei luoghi. E’ fondamentale dunque un’azione reale di prevenzione che riduca al minimo i danni della trasformazione prima della loro reale messa in atto. In una consapevole politica di tutela paesaggistica, l’aspetto primario da custodire è quello estetico–visuale, la cui componente basilare è la “percezione”, intesa tuttavia non come fenomeno puramente visivo ma piuttosto come frutto di un’elaborazione culturale del dato sensoriale, in funzione dei parametri estetici della cultura del tempo. Nate da necessità produttive, infrastrutturali e di sviluppo economico, le grandi opere della modernità irrompono nel paesaggio con la prepotenza dell’indispensabile funzione che ne giustifica la realizzazione, senza alcuna valutazione della trasformazione apportata alla forma dell’intero contesto. Tali costruzioni devono invece consapevolmente configurarsi come “progetti di paesaggio”, che abbiano come fine un miglioramento della qualità paesaggistica dei luoghi o, quanto meno, la garanzia che non ve ne sia una sostanziale diminuzione.Lo studio che presento si propone di realizzare un nuovo schema di relazione, adottabile da una Pubblica Amministrazione che voglia implementare le direttive della corrente legislazione in materia ai fini di una corretta e consapevole analisi del paesaggio, e che possa guidare le scelte compositive dei progettisti e, successivamente, quelle valutative delle commissioni locali e/o ministeriali addette all’autorizzazione.
2010
La misura della bellezza: metodologie innovative per la valutazione d'impatto paesaggistico / Pagliano, Alessandra. - (2010). (Intervento presentato al convegno Eurau'10 Venustas. Architettura/mercato/democrazia tenutosi a Napoli nel 23-26 giugno 2010).
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