I progetti per il riuso delle aree fs dismesse vengono quasi sempre descritti come operazioni di ricucitura, riammagliamento etc di tessuti insediativi disgregati dagli interventi di infrastrutturazione. Lo studio presentato mette a confronto i criteri di costruzione del rapporto infrastrutture e città, nel territorio storico in quello moderno, dimostrando che la logica della completa autonomia e della libertà da vincoli usata nella costruzione delle reti su ferro e poi di quelle su gomma non potevano che provocare quelle ferite, cesure, e squarci con cui le aree dismesse fs oggi si presentano e vengono descritte. la scuola di progettazione architettonica che fonda i propri principi e le proprie strumentazioni sullo studio dell'architettura della città ha una particolare competenza nella comprensione dei meccanismi che presiedono la relazione, spesso malata, tra le infrastrutture moderne e l'assetto sostenibile del territorio. Soprattutto il confronto tra l'esperienza storica e quella contemporanea della costruzione di città e territorio, rende chiare le insufficienze che hanno provocato, e continueranno a provocare, se non corrette, gli squilibri e il degrado territoriale che, nonostante la loro importanza si associano alle strategie infrastrutturali.
Le aree ferroviarie dismesse e la città metropolitana prima della metropolitana / Pezza, Valeria. - (2009). (Intervento presentato al convegno Il recupero delle aree ferroviarie dismesse e l'impatto urbano delle politiche per la mobilità tenutosi a Venezia, Urban Promo, Sala del Canal Grande nel 6 novembre 2009).
Le aree ferroviarie dismesse e la città metropolitana prima della metropolitana
PEZZA, VALERIA
2009
Abstract
I progetti per il riuso delle aree fs dismesse vengono quasi sempre descritti come operazioni di ricucitura, riammagliamento etc di tessuti insediativi disgregati dagli interventi di infrastrutturazione. Lo studio presentato mette a confronto i criteri di costruzione del rapporto infrastrutture e città, nel territorio storico in quello moderno, dimostrando che la logica della completa autonomia e della libertà da vincoli usata nella costruzione delle reti su ferro e poi di quelle su gomma non potevano che provocare quelle ferite, cesure, e squarci con cui le aree dismesse fs oggi si presentano e vengono descritte. la scuola di progettazione architettonica che fonda i propri principi e le proprie strumentazioni sullo studio dell'architettura della città ha una particolare competenza nella comprensione dei meccanismi che presiedono la relazione, spesso malata, tra le infrastrutture moderne e l'assetto sostenibile del territorio. Soprattutto il confronto tra l'esperienza storica e quella contemporanea della costruzione di città e territorio, rende chiare le insufficienze che hanno provocato, e continueranno a provocare, se non corrette, gli squilibri e il degrado territoriale che, nonostante la loro importanza si associano alle strategie infrastrutturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.