La scarsa capacità delle attuali molecole-farmaco di riconoscere selettivamente i tessuti malati, rappresenta uno degli aspetti che limitano l'efficienza della terapia farmacologica. Il problema della scarsa selettività e della non omogenea distribuzione dei farmaci vale anche per la Terapia fotodinamica (PDT), che richiede l’accumulo del fotosensibilizzante (PS) nel tumore. Questo problema nella PDT non è trascurabile poiché quando sono usati fotosensibilizzanti molti efficienti, la terapia provoca importanti danni anche nel tessuto sano. Vengono qui proposte strategie per migliorare la biodistribuzione dei PS, sfruttando specifiche nanotecnologie, e aumentarne la selettività, utilizzando coniugazioni dei PS con molecole traghettatrici "intelligenti". Il programma prevede ancora lo studio degli effetti terapeutici e molecolari della PDT i PS modificati in cellle e tumori sperimentali (topi nudiP. I PS proposti per la sperimentazione sono: acido 5 amminolevulinico (5-ALA), Foscan, Ipericina. Ist.Microelettronica e microsistemi CNR (IMM):L'attività di ricerca si articolerà in 3 fasi: 1) Produzione e caratterizzazione delle nano- e micro-particelle di silicio (vettori). In particolare si utilizzeranno sia nanoparticelle multifunzionali di silicio cristallino come nanovettori per l'indirizzamento specifico e selettivo di PS nelle cellule tumorali, sia particolato (di dimensioni micrometriche) di silicio poroso per il rilascio controllato di PS nei tessuti trasformati. Questo particolato potrà avere struttura otticamente riflettente e/o risonante a particolare lunghezze d'onda così da poter essere interrogato otticamente a distanza. Tale caratteristica potrà essere sfruttata per la sua localizzazione nell'organismo, o per amplificare i meccanismi di fotoattivazione dei PS ad esso agganciati. 2) Funzionalizzazione della superficie dei vettori di silicio mediante: passivazione biochimica per regolarne il grado di idrofilicità; attivazione della superficie tramite aggancio con legami covalenti a molecole-sonda per il riconoscimento selettivo delle cellule tumorali, PS per PDT, biomolecole per il superamento delle barriere bio-fisiche, e gruppi cromofori per la localizzazione intracellulare dei farmaci trasportati. 3) Ottimizzazione delle diverse tecniche di produzione e funzionalizzazione dei vettori in risposta alla sperimentazione effettuata in vitro ed in vivo dalle altre UO.

Impiego di nanoparticelle come vettori multifunzionali per la terapia fotodinamica dei tumori / Palumbo, Giuseppe. - (2009).

Impiego di nanoparticelle come vettori multifunzionali per la terapia fotodinamica dei tumori.

PALUMBO, GIUSEPPE
2009

Abstract

La scarsa capacità delle attuali molecole-farmaco di riconoscere selettivamente i tessuti malati, rappresenta uno degli aspetti che limitano l'efficienza della terapia farmacologica. Il problema della scarsa selettività e della non omogenea distribuzione dei farmaci vale anche per la Terapia fotodinamica (PDT), che richiede l’accumulo del fotosensibilizzante (PS) nel tumore. Questo problema nella PDT non è trascurabile poiché quando sono usati fotosensibilizzanti molti efficienti, la terapia provoca importanti danni anche nel tessuto sano. Vengono qui proposte strategie per migliorare la biodistribuzione dei PS, sfruttando specifiche nanotecnologie, e aumentarne la selettività, utilizzando coniugazioni dei PS con molecole traghettatrici "intelligenti". Il programma prevede ancora lo studio degli effetti terapeutici e molecolari della PDT i PS modificati in cellle e tumori sperimentali (topi nudiP. I PS proposti per la sperimentazione sono: acido 5 amminolevulinico (5-ALA), Foscan, Ipericina. Ist.Microelettronica e microsistemi CNR (IMM):L'attività di ricerca si articolerà in 3 fasi: 1) Produzione e caratterizzazione delle nano- e micro-particelle di silicio (vettori). In particolare si utilizzeranno sia nanoparticelle multifunzionali di silicio cristallino come nanovettori per l'indirizzamento specifico e selettivo di PS nelle cellule tumorali, sia particolato (di dimensioni micrometriche) di silicio poroso per il rilascio controllato di PS nei tessuti trasformati. Questo particolato potrà avere struttura otticamente riflettente e/o risonante a particolare lunghezze d'onda così da poter essere interrogato otticamente a distanza. Tale caratteristica potrà essere sfruttata per la sua localizzazione nell'organismo, o per amplificare i meccanismi di fotoattivazione dei PS ad esso agganciati. 2) Funzionalizzazione della superficie dei vettori di silicio mediante: passivazione biochimica per regolarne il grado di idrofilicità; attivazione della superficie tramite aggancio con legami covalenti a molecole-sonda per il riconoscimento selettivo delle cellule tumorali, PS per PDT, biomolecole per il superamento delle barriere bio-fisiche, e gruppi cromofori per la localizzazione intracellulare dei farmaci trasportati. 3) Ottimizzazione delle diverse tecniche di produzione e funzionalizzazione dei vettori in risposta alla sperimentazione effettuata in vitro ed in vivo dalle altre UO.
2009
Impiego di nanoparticelle come vettori multifunzionali per la terapia fotodinamica dei tumori / Palumbo, Giuseppe. - (2009).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/378547
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