Numerose evidenze epidemiologiche suggeriscono l’associazione tra il carcinoma papillare della tiroide (PTC) e la tiroidite di Hashimoto (HT). In questi studi è stata riscontrata con elevata frequenza la presenza di PTC nelle tiroidi con HT rimosse chirurgicamente ed è stato riscontrato un più elevato rischio di carcinoma tiroideo nei pazienti affetti da HT. Più recentemente, RET/PTC, uno degli oncogeni più frequenti nel PTC è stato documentato anche nella HT. L’elevata incidenza di cancro tiroideo riportato in alcuni studi e la presenza di RET/PTC possono essere considerate una dimostrazione della relazione esistente tra HT e cancro tiroideo, ma ciò non consente di distinguere se tra le due patologie vi sia una relazione causale o più meramente accidentale. Un nuovo legame tra il PTC e la HT è stato fornito dalla scoperta che l’oncogene RET/PTC genera un circuito paracrino che comprende alcune chemochine coinvolte nella patogenesi della HT. Queste chemochine producono una serie di segnali intracellulari tra i quali la modulazione della concentrazione intracellulare di calcio. Recentemente abbiamo dimostrato che la chinasi calcio-calmodulina dipendente tipo 2 (CaMKII) ha un ruolo importante nella modulazione del segnale Ras/ERK e che CaMKII è frequentemente attivata nei PTC. Pertanto questa chinasi può rivestire un ruolo importante nel segnale di RET/PTC e nella trasformazione tumorale della cellula tiroidea. Sulla base di queste premesse, poiché sia il segnale di RET/PTC che delle chemochine include la modulazione del calcio e della fesfolipasi C, l’attivazione di CaMKII osservata nei PTC può essere causata sia direttamente da RET/PTC che indirettamente attraverso un circuito autocrino che coinvolge le chemochine. Scopo di questo progetto è determinare il ruolo di CaMKII nel cancro tiroideo e nella HT e se questa chinasi rappresenta un meccanismo molecolare che lega le due condizioni patologiche. Il progetto perseguirà i seguenti obiettivi: 1) determinare la prevalenza dell’attivazione di CaMKII nel PTC e nella HT 2) determinare se CaMKII è mutata nei PTC o la sua attivazione è dovuta alla presenza di un segnale intracellulare a monte 3) determinare se l’oncogene RET/PTC genera autonomamente i segnali Ras/ERK e Ca2+/CaMKII o sono necessari altri cofattori per attivare CaMKII 4) determinare se CaMKII è necessaria per il segnale Raf/ERK e la proliferazione stimolati da RET/PTC 5) determinare se le chemochine indotte da RET/PTC sono coinvolte nell’attivazione di CaMKII osservata nei PTC.

Ruolo della chinasi calcio-calmodulina dipendente tipo II nel segnale di RET/PTC e delle chemochine / Rossi, Guido. - (2009).

Ruolo della chinasi calcio-calmodulina dipendente tipo II nel segnale di RET/PTC e delle chemochine

ROSSI, GUIDO
2009

Abstract

Numerose evidenze epidemiologiche suggeriscono l’associazione tra il carcinoma papillare della tiroide (PTC) e la tiroidite di Hashimoto (HT). In questi studi è stata riscontrata con elevata frequenza la presenza di PTC nelle tiroidi con HT rimosse chirurgicamente ed è stato riscontrato un più elevato rischio di carcinoma tiroideo nei pazienti affetti da HT. Più recentemente, RET/PTC, uno degli oncogeni più frequenti nel PTC è stato documentato anche nella HT. L’elevata incidenza di cancro tiroideo riportato in alcuni studi e la presenza di RET/PTC possono essere considerate una dimostrazione della relazione esistente tra HT e cancro tiroideo, ma ciò non consente di distinguere se tra le due patologie vi sia una relazione causale o più meramente accidentale. Un nuovo legame tra il PTC e la HT è stato fornito dalla scoperta che l’oncogene RET/PTC genera un circuito paracrino che comprende alcune chemochine coinvolte nella patogenesi della HT. Queste chemochine producono una serie di segnali intracellulari tra i quali la modulazione della concentrazione intracellulare di calcio. Recentemente abbiamo dimostrato che la chinasi calcio-calmodulina dipendente tipo 2 (CaMKII) ha un ruolo importante nella modulazione del segnale Ras/ERK e che CaMKII è frequentemente attivata nei PTC. Pertanto questa chinasi può rivestire un ruolo importante nel segnale di RET/PTC e nella trasformazione tumorale della cellula tiroidea. Sulla base di queste premesse, poiché sia il segnale di RET/PTC che delle chemochine include la modulazione del calcio e della fesfolipasi C, l’attivazione di CaMKII osservata nei PTC può essere causata sia direttamente da RET/PTC che indirettamente attraverso un circuito autocrino che coinvolge le chemochine. Scopo di questo progetto è determinare il ruolo di CaMKII nel cancro tiroideo e nella HT e se questa chinasi rappresenta un meccanismo molecolare che lega le due condizioni patologiche. Il progetto perseguirà i seguenti obiettivi: 1) determinare la prevalenza dell’attivazione di CaMKII nel PTC e nella HT 2) determinare se CaMKII è mutata nei PTC o la sua attivazione è dovuta alla presenza di un segnale intracellulare a monte 3) determinare se l’oncogene RET/PTC genera autonomamente i segnali Ras/ERK e Ca2+/CaMKII o sono necessari altri cofattori per attivare CaMKII 4) determinare se CaMKII è necessaria per il segnale Raf/ERK e la proliferazione stimolati da RET/PTC 5) determinare se le chemochine indotte da RET/PTC sono coinvolte nell’attivazione di CaMKII osservata nei PTC.
2009
Ruolo della chinasi calcio-calmodulina dipendente tipo II nel segnale di RET/PTC e delle chemochine / Rossi, Guido. - (2009).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/378544
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