Il contributo degli stranieri alla migratorietà interna all’Italia risulta importante: nel 2007 i trasferimenti dovuti a questi ultimi sono diventati oltre 200 mila (erano 41 mila nel 1995), il che significa un peso del 15% (tale quota era intorno al 4% al 1995). Fattori strutturali (ad esempio, peso maggiormente consistente tra gli stranieri delle classi di età più mobili) e maggiore predisposizione alla mobilità rispetto alla popolazione autoctona rendono conto del contributo importante recato dagli stranieri alla mobilità interna. Contemporaneamente anche la struttura delle direttrici appare in parte diversa da quella degli italiani, a testimoniare l’esistenza di percorsi privilegiati e fattori di attrazione che agiscono in modo differente sulla popolazione straniera. Obiettivo del lavoro è quello di individuare le caratteristiche strutturali delle migrazioni interne degli stranieri onde porne in evidenza similitudini e differenze con quella degli italiani. L’analisi è orientata alla comprensione della mobilità interna con riferimento ai flussi migratori (iscrizioni e cancellazioni per trasferimento di residenza da e per l’interno, dati ISCAN di fonte Istat) tra italiani e stranieri. Allo scopo viene utilizzato un modello gravitazionale con il quale si quantificano gli effetti della consistenza delle popolazioni di origine, di destinazione e della distanza tra aree territoriali nella manifestazione dei flussi migratori. Lo scopo è quello di riflettere sulle caratteristiche della mobilità interna delle due popolazioni dopo aver considerato i vincoli spaziali e strutturali più rilevanti (appunto, le due popolazioni e la distanza tra i punti territorio). Si tratta com’è noto di variabili che agiscono sempre come primo formidabile fattore di fondo nella manifestazione di flussi migratori nello spazio.
Un’applicazione dei modelli gravitazionali alla mobilità interna degli stranieri e degli italiani / Casacchia, O.; Reynaud, C.; Strozza, Salvatore; Tucci, E.. - (2009). (Intervento presentato al convegno Giornate di Studio sulla Popolazione VIII Edizione tenutosi a Milano - Università Cattolica del Sacro Cuore nel 2-4 febbraio 2009).
Un’applicazione dei modelli gravitazionali alla mobilità interna degli stranieri e degli italiani
STROZZA, SALVATORE;
2009
Abstract
Il contributo degli stranieri alla migratorietà interna all’Italia risulta importante: nel 2007 i trasferimenti dovuti a questi ultimi sono diventati oltre 200 mila (erano 41 mila nel 1995), il che significa un peso del 15% (tale quota era intorno al 4% al 1995). Fattori strutturali (ad esempio, peso maggiormente consistente tra gli stranieri delle classi di età più mobili) e maggiore predisposizione alla mobilità rispetto alla popolazione autoctona rendono conto del contributo importante recato dagli stranieri alla mobilità interna. Contemporaneamente anche la struttura delle direttrici appare in parte diversa da quella degli italiani, a testimoniare l’esistenza di percorsi privilegiati e fattori di attrazione che agiscono in modo differente sulla popolazione straniera. Obiettivo del lavoro è quello di individuare le caratteristiche strutturali delle migrazioni interne degli stranieri onde porne in evidenza similitudini e differenze con quella degli italiani. L’analisi è orientata alla comprensione della mobilità interna con riferimento ai flussi migratori (iscrizioni e cancellazioni per trasferimento di residenza da e per l’interno, dati ISCAN di fonte Istat) tra italiani e stranieri. Allo scopo viene utilizzato un modello gravitazionale con il quale si quantificano gli effetti della consistenza delle popolazioni di origine, di destinazione e della distanza tra aree territoriali nella manifestazione dei flussi migratori. Lo scopo è quello di riflettere sulle caratteristiche della mobilità interna delle due popolazioni dopo aver considerato i vincoli spaziali e strutturali più rilevanti (appunto, le due popolazioni e la distanza tra i punti territorio). Si tratta com’è noto di variabili che agiscono sempre come primo formidabile fattore di fondo nella manifestazione di flussi migratori nello spazio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


