Scoperta nel 1546, la statua colossale di Ercole in riposo firmata dall'ateniese Gykon divenne, insieme al "Toro Farnese" e alla "Flora" la scultura più importante e ammirata della collezione Farnese. Se ne ripercorrono le vicende della scoperta e, dalla fine del '700, del trasferimento da Roma a Napoli. Sono inoltre sintetizzate le diverse posizioni degli studiosi circa il rapporto tra la copia romana e l'originale, che si vuole appartenga alla tarda produzione dello scultore Lisippo.

L’“Ercole Farnese” / Rausa, Federico. - STAMPA. - III:(2010), pp. 17-20.

L’“Ercole Farnese”

RAUSA, FEDERICO
2010

Abstract

Scoperta nel 1546, la statua colossale di Ercole in riposo firmata dall'ateniese Gykon divenne, insieme al "Toro Farnese" e alla "Flora" la scultura più importante e ammirata della collezione Farnese. Se ne ripercorrono le vicende della scoperta e, dalla fine del '700, del trasferimento da Roma a Napoli. Sono inoltre sintetizzate le diverse posizioni degli studiosi circa il rapporto tra la copia romana e l'originale, che si vuole appartenga alla tarda produzione dello scultore Lisippo.
2010
9788851006075
L’“Ercole Farnese” / Rausa, Federico. - STAMPA. - III:(2010), pp. 17-20.
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