Commento sub art. 60 Testo unico bancario (Composizione del gruppo bancario) e Commento sub art. 61 Testo unico bancario (Capogruppo)

Il lavoro ricostruisce la genesi e l’evoluzione della disciplina del “gruppo bancario” nell’ordinamento italiano, e i rapporti con il modello della “banca universale”, ponendo in evidenza come l’esercizio nella forma del gruppo non sia del tutto modello “equivalente” di gestione delle attività bancarie e finanziarie rispetto a quello nella forma della banca “universale” multidivisionale, alla luce delle recenti modifiche legislative e delle disposizioni della Banca d’Italia, che hanno introdotte alcune componenti di differenziazione tra i due modelli operativi.In particolare, poi, la composizione del gruppo bancario può non coincidere con il perimetro di conglomerati finanziari. A caratterizzare la disciplina del gruppo è, soprattutto, il ruolo della capogruppo, cui fin dalle origini è stato conferito un potere-dovere di direzione e coordinamento nei confronti delle componenti del gruppo,- per l’esecuzione delle istruzioni impartite dalla Banca d’Italia, nell’interesse della stabilità del gruppo, - di cui si esamina la portata.Si affronta, infine, il problema dell’applicazione delle recenti norme in tema di direzione e coordinamento del gruppo, introdotte dagli artt.2497-2497 septies, di riforma del dritto societario, con un’ analisi delle singole prescrizioni,che si conclude in senso positivo, anche alla luce delle Disposizioni emanate dalla Banca D’Italia.