L’insegnamento/apprendimento delle lingue nelle Facoltà di Scienze Politiche deve tener conto che la società odierna risponde ad una organizzazione complessa, culturalmente segmentata in discipline, specialità, professioni ed è sempre più assorbita nella dinamica pressante della globalizzazione. È necessario perciò incrementare le conoscenze di una lingua con un adeguato bagaglio di competenze giuridiche, economiche, socio-politiche, statistiche legate, all’occorrenza, alle lingue di specialità corrispondenti a questi settori disciplinari. Si aprono perciò stimolanti scenari di ricerca e di collaborazione trasversale per un insegnamento interdisciplinare tra le lingue e gli altri settori di studio presenti nella Facoltà di Scienze Politiche, in particolare per i curricula dei Corsi di Laurea Magistrale. Il docente si fa agente di una diversità culturale, è il regolatore di un apprendimento che deve svilupparsi armonizzando la formazione linguistica e quella socio-professionale. Questo intervento si propone di evocare alcuni punti di riferimento reale che hanno contrassegnato, più recentemente, l’insegnamento/apprendimento della Lingua Francese di specialità nei Corsi di Laurea Magistrale in Scienze Politiche con lo scopo di segnalare in questo ambito alcune esperienze fatte e, insieme, indicare qualche pista da esplorare in campi più consoni ai veri interessi e sbocchi professionali degli studenti. La fertilità del lavoro del linguista, in questo tipo di studi, consiste nel collocare le lingue di specialità in modo trasversale rispetto al raggio di interessi, di curiosità intellettuale degli studenti considerandoli utenti di una piattaforma di studi interdisciplinari, caratteristica, questa, che costituisce il punto di forza delle Scienze Politiche. La metafora della trasversalità rinvia all’idea di un percorso non interamente prevedibile all’interno di un ambiente diversificato- lo studio di una lingua in una facoltà non letteraria - un cammino che possiamo simbolicamente rappresentare attraverso uno spazio pluridimensionale verso un oggetto fisso: la formazione e la maturazione culturale ‘in’ e ‘attraverso’ la lingua dello studente.

Percorsi trasversali nella didattica delle lingue di specialità nei Corsi di laurea magistrale in Scienze Politiche / Aruta, Annalisa. - (2010). (Intervento presentato al convegno Percorsi di Ricerca nella Didattica delle Lingue Straniere tenutosi a Centro Congressi Università di Napoli Federico II nel 22.09.2010).

Percorsi trasversali nella didattica delle lingue di specialità nei Corsi di laurea magistrale in Scienze Politiche

ARUTA, ANNALISA
2010

Abstract

L’insegnamento/apprendimento delle lingue nelle Facoltà di Scienze Politiche deve tener conto che la società odierna risponde ad una organizzazione complessa, culturalmente segmentata in discipline, specialità, professioni ed è sempre più assorbita nella dinamica pressante della globalizzazione. È necessario perciò incrementare le conoscenze di una lingua con un adeguato bagaglio di competenze giuridiche, economiche, socio-politiche, statistiche legate, all’occorrenza, alle lingue di specialità corrispondenti a questi settori disciplinari. Si aprono perciò stimolanti scenari di ricerca e di collaborazione trasversale per un insegnamento interdisciplinare tra le lingue e gli altri settori di studio presenti nella Facoltà di Scienze Politiche, in particolare per i curricula dei Corsi di Laurea Magistrale. Il docente si fa agente di una diversità culturale, è il regolatore di un apprendimento che deve svilupparsi armonizzando la formazione linguistica e quella socio-professionale. Questo intervento si propone di evocare alcuni punti di riferimento reale che hanno contrassegnato, più recentemente, l’insegnamento/apprendimento della Lingua Francese di specialità nei Corsi di Laurea Magistrale in Scienze Politiche con lo scopo di segnalare in questo ambito alcune esperienze fatte e, insieme, indicare qualche pista da esplorare in campi più consoni ai veri interessi e sbocchi professionali degli studenti. La fertilità del lavoro del linguista, in questo tipo di studi, consiste nel collocare le lingue di specialità in modo trasversale rispetto al raggio di interessi, di curiosità intellettuale degli studenti considerandoli utenti di una piattaforma di studi interdisciplinari, caratteristica, questa, che costituisce il punto di forza delle Scienze Politiche. La metafora della trasversalità rinvia all’idea di un percorso non interamente prevedibile all’interno di un ambiente diversificato- lo studio di una lingua in una facoltà non letteraria - un cammino che possiamo simbolicamente rappresentare attraverso uno spazio pluridimensionale verso un oggetto fisso: la formazione e la maturazione culturale ‘in’ e ‘attraverso’ la lingua dello studente.
2010
Percorsi trasversali nella didattica delle lingue di specialità nei Corsi di laurea magistrale in Scienze Politiche / Aruta, Annalisa. - (2010). (Intervento presentato al convegno Percorsi di Ricerca nella Didattica delle Lingue Straniere tenutosi a Centro Congressi Università di Napoli Federico II nel 22.09.2010).
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