Nella storia urbanistica della città di Sorrento sono stati compiuti alcuni interventi di pesante modificazione del territorio tali da alterare i modi del rapporto tra costruito e natura, tra abitanti e luoghi, ponendo in essere la genesi di spazi critici e irrisolti dal punto di vista del disegno urbano ed architettonico, pur se ancora carichi di quelle qualità ambientali che contraddistinguono la zona. I luoghi oggetto delle sperimentazioni progettuali sono appunto queste aree: la Piazza Tasso con i suoi spazi ipogei, nati dalla colmata del vallone e dal ridisegno dell’accesso alla città; la Marina Piccola, dove una notevole lingua di suolo artificiale si allontana dalla costa; gli spazi, interni ed esterni ad un’ex-opificio a ridosso della cinta muraria vicereale, un tempo fuori della città. L’approccio progettuale che contraddistingue le discipline della piccola scala è particolarmente adeguato ad affrontare temi che richiedono, per la qualità richiesta dai valori storico-architettonici ed ambientali, la sensibilità di tessere una paziente azione di ricucitura, dentro e fuori il costruito, tra le tracce del passato e le proiezioni legate agli usi futuri, nella costruzione di un partecipe rapporto tra uomini e luoghi.
Luoghi urbani alla scala del dettaglio / Cafiero, Gioconda. - STAMPA. - (2009), pp. 32-41.
Luoghi urbani alla scala del dettaglio
CAFIERO, GIOCONDA
2009
Abstract
Nella storia urbanistica della città di Sorrento sono stati compiuti alcuni interventi di pesante modificazione del territorio tali da alterare i modi del rapporto tra costruito e natura, tra abitanti e luoghi, ponendo in essere la genesi di spazi critici e irrisolti dal punto di vista del disegno urbano ed architettonico, pur se ancora carichi di quelle qualità ambientali che contraddistinguono la zona. I luoghi oggetto delle sperimentazioni progettuali sono appunto queste aree: la Piazza Tasso con i suoi spazi ipogei, nati dalla colmata del vallone e dal ridisegno dell’accesso alla città; la Marina Piccola, dove una notevole lingua di suolo artificiale si allontana dalla costa; gli spazi, interni ed esterni ad un’ex-opificio a ridosso della cinta muraria vicereale, un tempo fuori della città. L’approccio progettuale che contraddistingue le discipline della piccola scala è particolarmente adeguato ad affrontare temi che richiedono, per la qualità richiesta dai valori storico-architettonici ed ambientali, la sensibilità di tessere una paziente azione di ricucitura, dentro e fuori il costruito, tra le tracce del passato e le proiezioni legate agli usi futuri, nella costruzione di un partecipe rapporto tra uomini e luoghi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.