Si parte dalla constatazione del venir meno, nell'interpretazione dei conflitti della contemporaneità, della centralità della lotta di classe tra capitale e lavoro; si sostiene che questa lotta tra le classi si presenta oggi mutata ma non per questo assente. A partire da questa ipotesi, si mette alla prova la concezione marxiana della guerra come radicata nella produzione sociale antagonistica degli uomini in determinate fasi storiche; si sostiene la genesi del potere politico e delle guerre da questa base antagonistica e si esaminano le condizioni per la soppressione delle guerre tra le nazioni, etnie ecc
La politica e la guerra come violenza organizzata di classe: una ricognizione della prospettiva marxiana / DI MARCO, GIUSEPPE ANTONIO. - STAMPA. - unico.:(2007), pp. 19-54. [9 788881 034581]
La politica e la guerra come violenza organizzata di classe: una ricognizione della prospettiva marxiana.
DI MARCO, GIUSEPPE ANTONIO
2007
Abstract
Si parte dalla constatazione del venir meno, nell'interpretazione dei conflitti della contemporaneità, della centralità della lotta di classe tra capitale e lavoro; si sostiene che questa lotta tra le classi si presenta oggi mutata ma non per questo assente. A partire da questa ipotesi, si mette alla prova la concezione marxiana della guerra come radicata nella produzione sociale antagonistica degli uomini in determinate fasi storiche; si sostiene la genesi del potere politico e delle guerre da questa base antagonistica e si esaminano le condizioni per la soppressione delle guerre tra le nazioni, etnie ecc| File | Dimensione | Formato | |
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