La pubblicazione documenta una tappa dello specifico contributo di ricerca fornito nel corso di uno studio multidisciplinare condotto nell’area archeologica di Cuma da un gruppo di ricercatori facenti parte di INNOVA - Centro Regionale di Competenza per lo Sviluppo e il Trasferimento dell’Innovazione applicata ai Beni Culturali e Ambientali - nell’ambito del POR Campania 2000-2006. In particolare l’autrice ha operato nel gruppo multidisciplinare “Sicurezza, Valorizzazione e Fruizione del Costruito Storico e Archeologico”, con l’obbiettivo di mettere a punto metodologie e procedure sperimentate su Progetti Dimostratori individuati in alcune aree di rilevante interesse storico-archeologico della Campania, tra cui Cuma. Il Parco Archeologico di Cuma, istituito nel 1927, si connota come un sito particolarmente complesso in quanto interessato da una stratificazione antropica e naturale che ha richiesto negli anni, e continua a richiedere, un lento e minuzioso processo di svelamento e comprensione. I monumenti scavati e gli altri ricadenti nel perimetro dell’antica città si inseriscono in un contesto ambientale e naturale ancora pressoché intatto che è stato meta nel tempo di studiosi, e di viaggiatori del Grand Tour. La sinergia di competenze, fortemente voluta e progressivamente conquistata, è sicuramente tra gli aspetti più rilevanti e fertili del percorso compiuto; essa conferma che è necessario operare per organizzare le conoscenze e sperimentare nuove forme descrittive più articolate, in grado di comunicare la realtà spesso matericamente frammentata e non direttamente percepita. L’attività di rilievo condotta nello specifico sul manufatto denominato Tempio con Portico, sulla scorta delle minuziose ricerche documentarie, ha visto l’integrazione di varie tecniche ed ha consentito di mettere a punto quei modelli fruizionali che, per loro connotazione concettuale, hanno il compito di riammagliare le singole informazioni e gli specifici contributi disciplinari, in un contesto geometrico-descrittivo condiviso, che garantisca la possibilità di controllo morfologico e tematico, dell’insieme e delle parti, per diventare non già espressione di un percorso concluso, bensì il supporto operativo per appropriati approfondimenti conoscitivi ed azioni propositive, di messa in sicurezza, recupero e valorizzazione.

Metodoloiga per una campagna di rilievo e rappresentazione del costruito archeologico: il caso del tempio con Portico a Cuma / Papa, LIA MARIA. - STAMPA. - unico:(2009), pp. 293-298.

Metodoloiga per una campagna di rilievo e rappresentazione del costruito archeologico: il caso del tempio con Portico a Cuma

PAPA, LIA MARIA
2009

Abstract

La pubblicazione documenta una tappa dello specifico contributo di ricerca fornito nel corso di uno studio multidisciplinare condotto nell’area archeologica di Cuma da un gruppo di ricercatori facenti parte di INNOVA - Centro Regionale di Competenza per lo Sviluppo e il Trasferimento dell’Innovazione applicata ai Beni Culturali e Ambientali - nell’ambito del POR Campania 2000-2006. In particolare l’autrice ha operato nel gruppo multidisciplinare “Sicurezza, Valorizzazione e Fruizione del Costruito Storico e Archeologico”, con l’obbiettivo di mettere a punto metodologie e procedure sperimentate su Progetti Dimostratori individuati in alcune aree di rilevante interesse storico-archeologico della Campania, tra cui Cuma. Il Parco Archeologico di Cuma, istituito nel 1927, si connota come un sito particolarmente complesso in quanto interessato da una stratificazione antropica e naturale che ha richiesto negli anni, e continua a richiedere, un lento e minuzioso processo di svelamento e comprensione. I monumenti scavati e gli altri ricadenti nel perimetro dell’antica città si inseriscono in un contesto ambientale e naturale ancora pressoché intatto che è stato meta nel tempo di studiosi, e di viaggiatori del Grand Tour. La sinergia di competenze, fortemente voluta e progressivamente conquistata, è sicuramente tra gli aspetti più rilevanti e fertili del percorso compiuto; essa conferma che è necessario operare per organizzare le conoscenze e sperimentare nuove forme descrittive più articolate, in grado di comunicare la realtà spesso matericamente frammentata e non direttamente percepita. L’attività di rilievo condotta nello specifico sul manufatto denominato Tempio con Portico, sulla scorta delle minuziose ricerche documentarie, ha visto l’integrazione di varie tecniche ed ha consentito di mettere a punto quei modelli fruizionali che, per loro connotazione concettuale, hanno il compito di riammagliare le singole informazioni e gli specifici contributi disciplinari, in un contesto geometrico-descrittivo condiviso, che garantisca la possibilità di controllo morfologico e tematico, dell’insieme e delle parti, per diventare non già espressione di un percorso concluso, bensì il supporto operativo per appropriati approfondimenti conoscitivi ed azioni propositive, di messa in sicurezza, recupero e valorizzazione.
2009
9788874780129
Metodoloiga per una campagna di rilievo e rappresentazione del costruito archeologico: il caso del tempio con Portico a Cuma / Papa, LIA MARIA. - STAMPA. - unico:(2009), pp. 293-298.
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