Nell'Antichità il dibattito sulla qualificazione e le finalità della storiografia trova largo spazio all'interno della trattatistica retorica. Già a partire dal IV secolo a. C. lo studio della storia entra nel curriculum dell'oratore e ciò per una duplice ragione. In primo luogo, secondo l'insegnamento tucidideo, la conoscenza dei precedenti politici e militari è necessaria per decidere più consapevolmente la propria condotta e per esercitare un'efficace azione di governo. Inoltre, come evidenziato da Isocrate e Aristotele, il ricorso all' "exemplum" storico si rivela, nella strategia oratoria, uno strumento di grande efficacia per convincere i giudici o l'assemblea. La costante presenza della riflessione sul passato e delle opere dei grandi storiografi nelle scuole dei retori determina la fioritura di teorie che cercano di collocare la storiografia nell'ambito dell'"eloquentia" e, in particolare, in quello specifico dei generi oratori. In ragione della presenza dei discorsi e dell'analisi politica, seguendo una linea di ascendenza aristotelica, si sostiene la pertinenza della storia al genere deliberativo. Tuttavia l'opinione più diffusa – condivisa, tra gli altri, da Cicerone e Quintiliano – la include nel genere epidittico per il suo carattere narrativo-descrittivo e l'assenza dell'elemento agonistico. A partire dal II sec. d. C., come testimoniano alcuni passaggi del commento ad Ermogene del neoplatonico Siriano e dei "Progymnasmata" di Nicolao Sofista, assistiamo all'individuazione di un "genos (o eidos) historikon" che va ad aggiungersi ai tre canonici generi del discorso retorico teorizzati da Aristotele. Il contributo si propone di analizzare le principali posizioni espresse dai retori antichi sullo statuto della storiografia e di ricostruire l'evoluzione del dibattito che conduce a fare di essa una branca della retorica.

Lo statuto della storiografia nella retorica antica / Pepe, Cristina. - (2009). (Intervento presentato al convegno 17th Biennal Conference of the International Society for the History of Rhetoric tenutosi a Montreal (Canada) nel 20-26 luglio 2009).

Lo statuto della storiografia nella retorica antica

PEPE, CRISTINA
2009

Abstract

Nell'Antichità il dibattito sulla qualificazione e le finalità della storiografia trova largo spazio all'interno della trattatistica retorica. Già a partire dal IV secolo a. C. lo studio della storia entra nel curriculum dell'oratore e ciò per una duplice ragione. In primo luogo, secondo l'insegnamento tucidideo, la conoscenza dei precedenti politici e militari è necessaria per decidere più consapevolmente la propria condotta e per esercitare un'efficace azione di governo. Inoltre, come evidenziato da Isocrate e Aristotele, il ricorso all' "exemplum" storico si rivela, nella strategia oratoria, uno strumento di grande efficacia per convincere i giudici o l'assemblea. La costante presenza della riflessione sul passato e delle opere dei grandi storiografi nelle scuole dei retori determina la fioritura di teorie che cercano di collocare la storiografia nell'ambito dell'"eloquentia" e, in particolare, in quello specifico dei generi oratori. In ragione della presenza dei discorsi e dell'analisi politica, seguendo una linea di ascendenza aristotelica, si sostiene la pertinenza della storia al genere deliberativo. Tuttavia l'opinione più diffusa – condivisa, tra gli altri, da Cicerone e Quintiliano – la include nel genere epidittico per il suo carattere narrativo-descrittivo e l'assenza dell'elemento agonistico. A partire dal II sec. d. C., come testimoniano alcuni passaggi del commento ad Ermogene del neoplatonico Siriano e dei "Progymnasmata" di Nicolao Sofista, assistiamo all'individuazione di un "genos (o eidos) historikon" che va ad aggiungersi ai tre canonici generi del discorso retorico teorizzati da Aristotele. Il contributo si propone di analizzare le principali posizioni espresse dai retori antichi sullo statuto della storiografia e di ricostruire l'evoluzione del dibattito che conduce a fare di essa una branca della retorica.
2009
Lo statuto della storiografia nella retorica antica / Pepe, Cristina. - (2009). (Intervento presentato al convegno 17th Biennal Conference of the International Society for the History of Rhetoric tenutosi a Montreal (Canada) nel 20-26 luglio 2009).
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