Il caso limite della Provincia di Caserta con l'individuazione dei comprensori e delle municipalità.La provincia di Caserta, con i suoi 104 comuni ed una popolazione di 887.820 ab. distribuiti su una superficie di 2.639 kmq ha una densità demografica pari a 336 ab./kmq seconda solo a quella della provincia di Napoli. In essa è rilevabile lo stesso squilibrio demografico riscontrabile a livello regionale tra le varie province, ossia una elevata concentrazione di popolazione in una ristretta porzione del territorio che risulta, per la restante parte, sotto utilizzato. In particolare i comuni contermini ad Aversa e Caserta presentano una densità demografica, pari a 1.000 ab./kmq su una superficie di 579 kmq, contro i 131 ab/kmq su una superficie di 2.045 kmq dei comuni dell'alto casertano. Negli ultimi anni i comuni dell'alto casertano hanno avuto un forte decremento demografico, dovuto anche alla mancanza di adeguate infrastrutture e servizi e il sistema integrato dei trasporti regionale previsto dal PTR accentuerà tale fenomeno e di conseguenza anche la saturazione dei comuni a ridosso della provincia di Napoli e della fascia costiera, in quanto gli unici interventi viari e ferroviari, previsti per la provincia di Caserta, ricadono proprio in tali aree, mentre nella restante parte della provincia sono previsti solo ammodernamenti della rete viaria esistente, la quale per altro non è soddisfacente.Per invertire tale tendenza sarebbe opportuno mettere in moto un processo di accorpamento di piccoli comuni in municipalità consorziate a loro volta in comprensori.I comprensori individuati nella provincia di Caserta sono 6, ovvero:1. Agro Caleno-Basso Volturno: costituito da 18 comuni, con una popolazione residente di 146.721 ab. su di una superficie di 722 kmq e con una popolazione sostenibile di 361.000 ab.2. Alto Volturno: costituito da 17 comuni, con una popolazione residente di 44.954 ab. su di una superficie di 424 kmq e con una popolazione sostenibile di 212.000 ab.3. Aversa: costituito da 19 comuni, con una popolazione residente di 257.405 ab. su di una superficie di 226 kmq, con una popolazione sostenibile di 113.000 ab. per cui con un esubero di 144.405 ab.;4. Caserta: costituito da 22 comuni, con una popolazione residente di 366.266 ab. su di una superficie di 353 kmq, con una popolazione sostenibile di 176.500 ab. Per cui con una popolazione in esubero di 189.766 ab.;5. Matese: costituito da 17 comuni, con una popolazione residente di 41.256 ab. su di una superficie di 523 kmq e con una popolazione sostenibile di 261.500 ab.6. Roccamonfina: costituito da 11 comuni, con una popolazione residente di 34.961 ab. su di una superficie di 376 kmq e con una popolazione sostenibile di 188.000 ab.L' individuazione dei comprensori è scaturita da 3 analisi: · natura dei luoghi: analisi della struttura geo-morfologica dei macrosistemi territoriali, uso del suolo, parchi regionali e presenza di comunità montane; · stratificazione storica: analisi dell'armatura urbana storica e della stratificazione dell'attività antropica del territorio;· situazione attuale: analisi degli indirizzi strategici dei Sistemi Territoriali di Sviluppo indicati dal PTR, analisi della rete infrastrutturale e indagine demografica dei comuni.Con gli stessi criteri i 6 comprensori sono stati suddivisi, a loro volta in 24 municipalità.Il comprensorio Agro Caleno-Basso Volturno è costituito da 4 municipalità: 1. la municipalità di Cellule e Sessa Aurunca; 2. la municipalità Carinola, Falciano del Massico, Francolise e Mondragone; 3. la municipalità di cancello ed Arnone, castel Volturno, Grazzanise e Santa Maria la Fossa; 4. la municipalità di Bellona, Calvi Risorta, Casigliano, Giano Vetusto, Pastorano, Pignataro Maggiore, Sparanise e Vitulazio.Il comprensorio Alto Volturno è costituito da 4 municipalità: 1. la municipalità di Caiazzo, Castel Campagnano, Piana di Monte Verna e Ruviano; 2. la municipalità di Alvignano, Castel di Sasso, Dragoni, Formicola, Liberi, e Pontelatone; 3. la municipalità di Baia e Latina, Pietramelara, Roccaronana e Rocchetta e Croce; 4. la municipalità di Pietravairano, Riardo e Vairano Patenora.Il comprensorio Aversa è costituito da 5 municipalità: 1. la municipalità di Aversa, Lusciano, Parete, San Marcellino e Trentola—Ducenta; 2. la municipalità di Cesa, Orta di Atella, Sant'Arpino e Succivo; 3. la municipalità di Carinaro, Gricignano d'Aversa e Teverola; 4. la municipalità di Casaluce, Frignano e Villa di Briano; 5. la municipalità di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d'Aversa e Villa Literno.Il comprensorio Caserta è costituito da 4 municipalità: 1. la municipalità di Caserta, Castel Morrone e Valle di Maddaloni; 2. la municipalità di Capodrise, Casagiove, Casapulla, Curti, Macerata Campania, Maddaloni, Marcianise, Portico di Caserta, Recale, San Marco Evangelista e San Nicola la Strada; 3. la municipalità di Capua, San Prisco, San Tammaro e Santa Maria Capua Vetere; 4. la municipalità di Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico.Il comprensorio Matese è costituito da 4 municipalità: 1. la municipalità di Alife, Sant'Angelo d'Alife e Gioia Sannitica; 2. la municipalità di Castello del Matese, piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico; 3. la municipalità di Gallo Matese, Letino e Valle Agricola; 4. la municipalità di Ailano, Capriati a Volturno, Ciorlano, Fontegreca, Prata Sannita, Pratella e Raviscanina.Il comprensorio Roccamonfina è costituito da 3 municipalità: 1. la municipalità di Caianello e Teano; 2. la municipalità di Conca della Campania, Marzano Appio, Presenzano, Roccamonfina e Torae Piccillli; 3. la municipalità di Galluccio, Mignano Monte Lungo, Rocca d'Evandro e San Pietyro Infine.Per snellire e decentrare l'assetto amministrativo della provincia, attualmente accentrato sul capoluogo che si ritrova immediatamente a ridosso della provincia di Napoli, si è individuato un Polo di I livello: Caserta, di riferimento per l'intero territorio, e cinque Poli di II livello: Aversa, Caiazzo, Grazzanise, Piedimonte Matese e Teano, ciascuno all'interno degli altri 5 comprensori. Inoltre, all'interno di ciascuna municipalità sono stati individuati i Poli di III livello sulla base di due fattori: accessibilità e popolazione sostenibile.Infine per ciascun comprensorio è stato progettato un sistema integrato dei trasporti allo scopo di favorire l'accessibilità interna alle municipalità, ai comprensori e alla rete delle infrastrutture dell'intera provincia.

Il sistema delle municipalità per la Provincia di Caserta / Buondonno, Emma; R., Crescenzo. - (2009). (Intervento presentato al convegno La complessità nei sistemi di gestione territoriale tenutosi a Aula Magna S.M.S., Unione dei Comuni Grazzanise (CE) nel 17 giugno 2009).

Il sistema delle municipalità per la Provincia di Caserta

BUONDONNO, EMMA;
2009

Abstract

Il caso limite della Provincia di Caserta con l'individuazione dei comprensori e delle municipalità.La provincia di Caserta, con i suoi 104 comuni ed una popolazione di 887.820 ab. distribuiti su una superficie di 2.639 kmq ha una densità demografica pari a 336 ab./kmq seconda solo a quella della provincia di Napoli. In essa è rilevabile lo stesso squilibrio demografico riscontrabile a livello regionale tra le varie province, ossia una elevata concentrazione di popolazione in una ristretta porzione del territorio che risulta, per la restante parte, sotto utilizzato. In particolare i comuni contermini ad Aversa e Caserta presentano una densità demografica, pari a 1.000 ab./kmq su una superficie di 579 kmq, contro i 131 ab/kmq su una superficie di 2.045 kmq dei comuni dell'alto casertano. Negli ultimi anni i comuni dell'alto casertano hanno avuto un forte decremento demografico, dovuto anche alla mancanza di adeguate infrastrutture e servizi e il sistema integrato dei trasporti regionale previsto dal PTR accentuerà tale fenomeno e di conseguenza anche la saturazione dei comuni a ridosso della provincia di Napoli e della fascia costiera, in quanto gli unici interventi viari e ferroviari, previsti per la provincia di Caserta, ricadono proprio in tali aree, mentre nella restante parte della provincia sono previsti solo ammodernamenti della rete viaria esistente, la quale per altro non è soddisfacente.Per invertire tale tendenza sarebbe opportuno mettere in moto un processo di accorpamento di piccoli comuni in municipalità consorziate a loro volta in comprensori.I comprensori individuati nella provincia di Caserta sono 6, ovvero:1. Agro Caleno-Basso Volturno: costituito da 18 comuni, con una popolazione residente di 146.721 ab. su di una superficie di 722 kmq e con una popolazione sostenibile di 361.000 ab.2. Alto Volturno: costituito da 17 comuni, con una popolazione residente di 44.954 ab. su di una superficie di 424 kmq e con una popolazione sostenibile di 212.000 ab.3. Aversa: costituito da 19 comuni, con una popolazione residente di 257.405 ab. su di una superficie di 226 kmq, con una popolazione sostenibile di 113.000 ab. per cui con un esubero di 144.405 ab.;4. Caserta: costituito da 22 comuni, con una popolazione residente di 366.266 ab. su di una superficie di 353 kmq, con una popolazione sostenibile di 176.500 ab. Per cui con una popolazione in esubero di 189.766 ab.;5. Matese: costituito da 17 comuni, con una popolazione residente di 41.256 ab. su di una superficie di 523 kmq e con una popolazione sostenibile di 261.500 ab.6. Roccamonfina: costituito da 11 comuni, con una popolazione residente di 34.961 ab. su di una superficie di 376 kmq e con una popolazione sostenibile di 188.000 ab.L' individuazione dei comprensori è scaturita da 3 analisi: · natura dei luoghi: analisi della struttura geo-morfologica dei macrosistemi territoriali, uso del suolo, parchi regionali e presenza di comunità montane; · stratificazione storica: analisi dell'armatura urbana storica e della stratificazione dell'attività antropica del territorio;· situazione attuale: analisi degli indirizzi strategici dei Sistemi Territoriali di Sviluppo indicati dal PTR, analisi della rete infrastrutturale e indagine demografica dei comuni.Con gli stessi criteri i 6 comprensori sono stati suddivisi, a loro volta in 24 municipalità.Il comprensorio Agro Caleno-Basso Volturno è costituito da 4 municipalità: 1. la municipalità di Cellule e Sessa Aurunca; 2. la municipalità Carinola, Falciano del Massico, Francolise e Mondragone; 3. la municipalità di cancello ed Arnone, castel Volturno, Grazzanise e Santa Maria la Fossa; 4. la municipalità di Bellona, Calvi Risorta, Casigliano, Giano Vetusto, Pastorano, Pignataro Maggiore, Sparanise e Vitulazio.Il comprensorio Alto Volturno è costituito da 4 municipalità: 1. la municipalità di Caiazzo, Castel Campagnano, Piana di Monte Verna e Ruviano; 2. la municipalità di Alvignano, Castel di Sasso, Dragoni, Formicola, Liberi, e Pontelatone; 3. la municipalità di Baia e Latina, Pietramelara, Roccaronana e Rocchetta e Croce; 4. la municipalità di Pietravairano, Riardo e Vairano Patenora.Il comprensorio Aversa è costituito da 5 municipalità: 1. la municipalità di Aversa, Lusciano, Parete, San Marcellino e Trentola—Ducenta; 2. la municipalità di Cesa, Orta di Atella, Sant'Arpino e Succivo; 3. la municipalità di Carinaro, Gricignano d'Aversa e Teverola; 4. la municipalità di Casaluce, Frignano e Villa di Briano; 5. la municipalità di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d'Aversa e Villa Literno.Il comprensorio Caserta è costituito da 4 municipalità: 1. la municipalità di Caserta, Castel Morrone e Valle di Maddaloni; 2. la municipalità di Capodrise, Casagiove, Casapulla, Curti, Macerata Campania, Maddaloni, Marcianise, Portico di Caserta, Recale, San Marco Evangelista e San Nicola la Strada; 3. la municipalità di Capua, San Prisco, San Tammaro e Santa Maria Capua Vetere; 4. la municipalità di Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico.Il comprensorio Matese è costituito da 4 municipalità: 1. la municipalità di Alife, Sant'Angelo d'Alife e Gioia Sannitica; 2. la municipalità di Castello del Matese, piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico; 3. la municipalità di Gallo Matese, Letino e Valle Agricola; 4. la municipalità di Ailano, Capriati a Volturno, Ciorlano, Fontegreca, Prata Sannita, Pratella e Raviscanina.Il comprensorio Roccamonfina è costituito da 3 municipalità: 1. la municipalità di Caianello e Teano; 2. la municipalità di Conca della Campania, Marzano Appio, Presenzano, Roccamonfina e Torae Piccillli; 3. la municipalità di Galluccio, Mignano Monte Lungo, Rocca d'Evandro e San Pietyro Infine.Per snellire e decentrare l'assetto amministrativo della provincia, attualmente accentrato sul capoluogo che si ritrova immediatamente a ridosso della provincia di Napoli, si è individuato un Polo di I livello: Caserta, di riferimento per l'intero territorio, e cinque Poli di II livello: Aversa, Caiazzo, Grazzanise, Piedimonte Matese e Teano, ciascuno all'interno degli altri 5 comprensori. Inoltre, all'interno di ciascuna municipalità sono stati individuati i Poli di III livello sulla base di due fattori: accessibilità e popolazione sostenibile.Infine per ciascun comprensorio è stato progettato un sistema integrato dei trasporti allo scopo di favorire l'accessibilità interna alle municipalità, ai comprensori e alla rete delle infrastrutture dell'intera provincia.
2009
Il sistema delle municipalità per la Provincia di Caserta / Buondonno, Emma; R., Crescenzo. - (2009). (Intervento presentato al convegno La complessità nei sistemi di gestione territoriale tenutosi a Aula Magna S.M.S., Unione dei Comuni Grazzanise (CE) nel 17 giugno 2009).
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