Nel commentare le recenti sentenze delle Sezioni Unite, nn. 26972-26975 dell'11 novembre 2008, il relatore condivide le decisioni della Cassazione di negare l'esistenza del danno esistenziale, di superare la figura del danno morale soggettivo, di ammettere il pieno ricorso alle valutazioni prognostiche ed alla prova presuntiva. Non convincono, invece, la ricostruzione di una pretesa "tipicità" del sistema del danno non patrimoniale; i criteri della "gravità della lesione" e della "serietà del danno"; l'erroneo ricorso al giudizio d'ingiustizia per il danno non patrimoniale "da inadempimento"; la scelta di non considerare risarcibile il danno tanatologico; la pretesa "globalizzazione" del danno non patrimoniale che, non consentendo di distinguere tra danno biologico e danno morale consequenziale, ingenera confusione tra i diversi sistemi di valutazione e di liquidazione.

Il danno non patrimoniale secondo le Sezioni Unite. Problemi e prospettive / PROCIDA MIRABELLI DI LAURO, Antonino. - (2009). (Intervento presentato al convegno DANNO ALLA PERSONA E NUOVI ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI. La sentenza delle Sezioni Unite n. 26972 del 2008 tenutosi a UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAMERINO nel 22 maggio 2009).

Il danno non patrimoniale secondo le Sezioni Unite. Problemi e prospettive

PROCIDA MIRABELLI DI LAURO, ANTONINO
2009

Abstract

Nel commentare le recenti sentenze delle Sezioni Unite, nn. 26972-26975 dell'11 novembre 2008, il relatore condivide le decisioni della Cassazione di negare l'esistenza del danno esistenziale, di superare la figura del danno morale soggettivo, di ammettere il pieno ricorso alle valutazioni prognostiche ed alla prova presuntiva. Non convincono, invece, la ricostruzione di una pretesa "tipicità" del sistema del danno non patrimoniale; i criteri della "gravità della lesione" e della "serietà del danno"; l'erroneo ricorso al giudizio d'ingiustizia per il danno non patrimoniale "da inadempimento"; la scelta di non considerare risarcibile il danno tanatologico; la pretesa "globalizzazione" del danno non patrimoniale che, non consentendo di distinguere tra danno biologico e danno morale consequenziale, ingenera confusione tra i diversi sistemi di valutazione e di liquidazione.
2009
Il danno non patrimoniale secondo le Sezioni Unite. Problemi e prospettive / PROCIDA MIRABELLI DI LAURO, Antonino. - (2009). (Intervento presentato al convegno DANNO ALLA PERSONA E NUOVI ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI. La sentenza delle Sezioni Unite n. 26972 del 2008 tenutosi a UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAMERINO nel 22 maggio 2009).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/351639
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