L’insorgenza e la progressione dei tumori maligni ha interessato inizialmente l’aumentata proliferazione cellulare, successivamente si è approfondito il rapporto esistente fra proliferazione emorte cellulare. La morte cxellulare è caratterizzata dalla apoptosis o morte cellulare programmata e necrosi. Da alcuni anni quindi sempre maggior attenzione è stata posta allo sviluppo di farmaci antitumorali che agiscano attraverso l’attivazione del fenomeno apoptotico, infatti, la maggior parte delle cellule neoplastiche muoiono in seguito all’attivazione di una serie di segnali che attivano la via apoptotica e che difetti dell’attivazione di tale fenomeno sono coinvolti nella proliferazione neoplastica. Il lkavoro ha avuto come obbiettivo la determinazione dei meccanismi d’azione di nuove sostanze ad attività antitumorale che presentano diversa origine, attraverso sistemi in vitro ed in vivo. In particolare la ricerca ha riguardato 1) Lo studio di una nuova classe di peptidi ciclici analoghi alle astine naturali 2) La caratterizzazione in vitro degli effetti della 2-metil-arachidoil-2’-fluoro- etilamide ( Met-F-AEA) un analogo metabolicamente stabile dell’anandammide. 3) Immunoagenti diretti contro il recettore tirosin-chinasico ErbB2. 4) La messa a punto di un sistema di imaging ottico e radioisotopico per la rivelazione precoce dei tumori e delle metastasi in vivo.

Meccanismi d’azione di nuovi potenziali farmaci ad attività antitumorale, utilizzando sistemi in vitro ed in vivo / Laccetti, Paolo. - (2006).

Meccanismi d’azione di nuovi potenziali farmaci ad attività antitumorale, utilizzando sistemi in vitro ed in vivo.

LACCETTI, PAOLO
2006

Abstract

L’insorgenza e la progressione dei tumori maligni ha interessato inizialmente l’aumentata proliferazione cellulare, successivamente si è approfondito il rapporto esistente fra proliferazione emorte cellulare. La morte cxellulare è caratterizzata dalla apoptosis o morte cellulare programmata e necrosi. Da alcuni anni quindi sempre maggior attenzione è stata posta allo sviluppo di farmaci antitumorali che agiscano attraverso l’attivazione del fenomeno apoptotico, infatti, la maggior parte delle cellule neoplastiche muoiono in seguito all’attivazione di una serie di segnali che attivano la via apoptotica e che difetti dell’attivazione di tale fenomeno sono coinvolti nella proliferazione neoplastica. Il lkavoro ha avuto come obbiettivo la determinazione dei meccanismi d’azione di nuove sostanze ad attività antitumorale che presentano diversa origine, attraverso sistemi in vitro ed in vivo. In particolare la ricerca ha riguardato 1) Lo studio di una nuova classe di peptidi ciclici analoghi alle astine naturali 2) La caratterizzazione in vitro degli effetti della 2-metil-arachidoil-2’-fluoro- etilamide ( Met-F-AEA) un analogo metabolicamente stabile dell’anandammide. 3) Immunoagenti diretti contro il recettore tirosin-chinasico ErbB2. 4) La messa a punto di un sistema di imaging ottico e radioisotopico per la rivelazione precoce dei tumori e delle metastasi in vivo.
2006
Meccanismi d’azione di nuovi potenziali farmaci ad attività antitumorale, utilizzando sistemi in vitro ed in vivo / Laccetti, Paolo. - (2006).
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