L'Architettura è un'arte necessaria: le nostre costruzioni sulla terra sono fatte non solo per garantire la nostra sopravvivenza ma anche per “parlare” tra tutti noi della nostra identità e del senso della nostra vita. Miliardi di tracce consolidate della presenza umana accumulatesi nel tempo in ogni parte del mondo costituiscono un patrimonio universale, in cui si è sedimentato un immenso serbatoio di ricchezza immaginaria, di impensabili bellezze, di sconfinata ampiezza e meraviglia.Negli ultimi trent'anni, velocemente e ovunque nel pianeta Terra, sono cresciute enormi megalopoli tutte uguali, generiche, abitate da folle senza volto. Cosa può fare oggi l'Architettura? E noi, che siamo eredi della millenaria cultura “occidentale” di origine greco-mediterranea, come possiamo insegnare l'Architettura alle generazioni future?
L'Architettura e le sue meraviglie / Mazzoleni, Donatella. - (2008). (Intervento presentato al convegno ciclo conferenze "Come alla Corte di Federico II" tenutosi a Centro Congressi Università di Napoli Federico II nel 13 marzo 2008).
L'Architettura e le sue meraviglie
MAZZOLENI, DONATELLA
2008
Abstract
L'Architettura è un'arte necessaria: le nostre costruzioni sulla terra sono fatte non solo per garantire la nostra sopravvivenza ma anche per “parlare” tra tutti noi della nostra identità e del senso della nostra vita. Miliardi di tracce consolidate della presenza umana accumulatesi nel tempo in ogni parte del mondo costituiscono un patrimonio universale, in cui si è sedimentato un immenso serbatoio di ricchezza immaginaria, di impensabili bellezze, di sconfinata ampiezza e meraviglia.Negli ultimi trent'anni, velocemente e ovunque nel pianeta Terra, sono cresciute enormi megalopoli tutte uguali, generiche, abitate da folle senza volto. Cosa può fare oggi l'Architettura? E noi, che siamo eredi della millenaria cultura “occidentale” di origine greco-mediterranea, come possiamo insegnare l'Architettura alle generazioni future?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.