G. de La Landelle, è stato marinaio, ha pubblicato numerosi romanzi e poesie su argomenti marittimi, ma è stato anche filologo avveduto e precursore nel campo del linguaggio dell'aviazione. Nell' opera "Le Langage des marins" vuole dimostrare che la lingua della marina non è un 'argot' nè un linguaggio volgare o anche solo per specialisti, ma piuttosto una lingua di specialità che armoniosamente si esprime secondo i canoni della lingua generale in un fecondo interscambio tra le parole che vanno dalla terra verso il mare e viceversa.
"Le language des marins" de gabriel de La Landelle (1859) / Aruta, Annalisa. - (2009). (Intervento presentato al convegno Orient/Occident Croisements Lexicaux et Culturels tenutosi a Napoli, Università "L'Orientale" e Università di Napoli Parthenope nel 26/28. 02.2009).
"Le language des marins" de gabriel de La Landelle (1859)
ARUTA, ANNALISA
2009
Abstract
G. de La Landelle, è stato marinaio, ha pubblicato numerosi romanzi e poesie su argomenti marittimi, ma è stato anche filologo avveduto e precursore nel campo del linguaggio dell'aviazione. Nell' opera "Le Langage des marins" vuole dimostrare che la lingua della marina non è un 'argot' nè un linguaggio volgare o anche solo per specialisti, ma piuttosto una lingua di specialità che armoniosamente si esprime secondo i canoni della lingua generale in un fecondo interscambio tra le parole che vanno dalla terra verso il mare e viceversa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.