Una metodologia di analisi per la valutazione degli effetti agro-ambientali del disaccoppiamento in imprese agricole con ordinamenti colturali non specializzati

La strategia di intervento basata sul disaccoppiamento e sul pagamento unico aziendale, separando le decisioni produttive dagli aiuti percepiti, determina due tipologie di effetti sul processo decisionale dell’impresa agricola: 1) effetti di breve periodo che riguardano le scelte sul tipo di colture praticate, sull’uso dei fattori variabili, sulle superfici da utilizzare nel processo produttivo; 2) effetti di medio e lungo periodo relativi alle scelte di investimento o disinvestimento delle imprese: cessione/acquisizione di fattori della produzione, modificazioni della tecnologia impiegata, strategie di diversificazione delle attività, ecc. Entrambi i tipi di effetti hanno un impatto in termini agro-ambientali, evidentemente con tempi e modalità di “manifestazione” differenti. In questo lavoro l’attenzione è stata focalizzata sugli effetti di breve periodo, concentrando l’analisi sui cambiamenti colturali che la riforma sta producendo e sulle modifiche delle tecniche produttive ad essi associate. Il lavoro mira, più in generale, a definire un metodo per la quantificazione degli impatti ambientali di diverse scelte colturali. L’obiettivo ultimo è quello di affiancare all’analisi degli effetti economici della riforma quella degli effetti sulle risorse naturali, per pervenire ad un giudizio sulle scelte effettuate che tenga conto di entrambi i criteri di valutazione.