Il contributo consiste in una riflessione sulle modalità e sulla sostanza dell’insegnamento della disciplina del restauro e della conservazione, con riferimento alla configurazione in fieri del nuovo assetto politico economico europeo, nonché all’ambito del nostro contesto nazionale, là dove la riforma dell’insegnamento universitario con le nuove classi di laurea, induce a svolgere alcune precisazioni. Per portare avanti un discorso pertinente sulla formazione universitaria della figura dell’architetto conservatore è opportuno tenere in considerazione le “fluttuazioni” concettuali dell’oggetto da conservare, nonché la valutazione delle dinamiche all’interno delle quali il professionista deve muoversi nell’esercitare il suo ruolo. Emerge un inquietante iato tra la formazione universitaria e le modalità di operare nel campo della prassi dove, a dettare legge, sono le dinamiche del mercato dell'edilizia o quelle innescate da un malinteso processo di riappropriazione dell'identità culturale.
L'Architecte pour la Restauration: un'expérience didactique à Naples. La théorie de la conservation: tradition italienne de la formation dans le domaine européen / Marino, Bianca. - n. 38:(2008), pp. 57-65.
L'Architecte pour la Restauration: un'expérience didactique à Naples. La théorie de la conservation: tradition italienne de la formation dans le domaine européen
MARINO, BIANCA
2008
Abstract
Il contributo consiste in una riflessione sulle modalità e sulla sostanza dell’insegnamento della disciplina del restauro e della conservazione, con riferimento alla configurazione in fieri del nuovo assetto politico economico europeo, nonché all’ambito del nostro contesto nazionale, là dove la riforma dell’insegnamento universitario con le nuove classi di laurea, induce a svolgere alcune precisazioni. Per portare avanti un discorso pertinente sulla formazione universitaria della figura dell’architetto conservatore è opportuno tenere in considerazione le “fluttuazioni” concettuali dell’oggetto da conservare, nonché la valutazione delle dinamiche all’interno delle quali il professionista deve muoversi nell’esercitare il suo ruolo. Emerge un inquietante iato tra la formazione universitaria e le modalità di operare nel campo della prassi dove, a dettare legge, sono le dinamiche del mercato dell'edilizia o quelle innescate da un malinteso processo di riappropriazione dell'identità culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.