Salario reale, produttività, potere di mercato: i trade-off sistemici per la salvaguardia della competitività di prezzo.

Nel nostro come in altri paesi la salvaguardia della competitività internazionale di prezzo impone che la crescita dei salari reali sia accompagnata dall'aumento della produttività e/o dalla diminuzione dei margini di profitto. Circa il rapporto quantitativo tra tali variazioni, la modellistica corrente fa riferimento a valutazioni aggregate secondo cui l'aumento della TFP consente un uguale aumento percentuale dei salari reali e la riduzione dei margini di profitto consente un aumento dei salari reali inferiore alla riduzione stessa. Queste valutazioni sono in realtà fuorvianti per il fatto che, in quanto aggregate, trascurano l'interazione sistemica tra comparti produttivi. Tenendo conto di tale interazione si arirva a concludere che un aumento percentuale x della TFP diffuso in tutti i settori consente, ferma restando la competitività, un aumento percentuale da 3x a 3,5x dei salari reali. e che una riduzione y del margine di profitto in tutti i settori consente un aumento di circa 1,75y del salario reale. I risultati sono ottenuti con elaborazioni sul database STAN dell'OECD e considera un insieme di 15 paesi.