La tesi presenta i risultati di uno studio teso alla ricerca di nuovi parametri chimico-fisici in grado di descrivere in termini quantitativi la capacità permeativa della barriera emato encefalica (BBB) da parte dei diversi farmaci considerati. Si sono considerate 49 molecole non congeneri strutturali a carattere acido, basico e neutro. La loro capacità di permeare la BBB è stata quantizzata in termini di log BB (logaritmo del rapporto fra la concentrazione nel cervello e quella nel sangue) riportata in letteratura. La loro affinità per i fosfolipidi è stata misurata su diverse tipologie di colonne fosfolipidiche mediante cromatografia (IAM-HPLC). La loro lipofilia è stata espressa come log P (lipofilia in ottanolo della forma neutra) e log D 7,4 (lipofilia apparente in ottanolo al pH fisiologico). Il passaggio della BBB non è stato trovato dipendere da uno stesso parametro per tutti gli analiti considerati. Per le specie non ionizzabili il passaggio della BBB è risultato correlare, in maniera direttamente proporzionale, con i valori di lipofilia misurati nel sistema ottanolo/acqua nonché con gli indici di affinità per i fosfolipidi determinati per IAM-HPLC. Per le molecole di natura basica, la permeazione della BBB è risultata dipendere in maniera parabolica da tali parametri. Per tutti gli analiti ionizzabili, sia di natura acida che di natura basica, inoltre, la permeazione della BBB è risultata inversamente proporzionale alla componente di interazione elettrostatica con i fosfolipidi. Tale componente è stata quantizzata come parametro "delta log k IAM", calcolando la deviazione dei loro valori di interazione con i fosfolipidi dai valori osservati per molecole neutre isolipofiliche. Vengono, inoltre, saggiate le potenzialità di tecniche elettroforetiche ed elettrocromatografiche per la misura di indici di affinità per i fosfolipidi. i risultati dello studio indicano che le tecniche elettroforetiche forniscono dati correlati, ma non sovrapponibili, con le scale ottenute per IAM-HPLC.
Dati di affinità per i fosfolipidi e loro potenzialità per la predizione del passaggio della barriera emato-encefalica / Barbato, Francesco. - (2006).
Dati di affinità per i fosfolipidi e loro potenzialità per la predizione del passaggio della barriera emato-encefalica
BARBATO, FRANCESCO
2006
Abstract
La tesi presenta i risultati di uno studio teso alla ricerca di nuovi parametri chimico-fisici in grado di descrivere in termini quantitativi la capacità permeativa della barriera emato encefalica (BBB) da parte dei diversi farmaci considerati. Si sono considerate 49 molecole non congeneri strutturali a carattere acido, basico e neutro. La loro capacità di permeare la BBB è stata quantizzata in termini di log BB (logaritmo del rapporto fra la concentrazione nel cervello e quella nel sangue) riportata in letteratura. La loro affinità per i fosfolipidi è stata misurata su diverse tipologie di colonne fosfolipidiche mediante cromatografia (IAM-HPLC). La loro lipofilia è stata espressa come log P (lipofilia in ottanolo della forma neutra) e log D 7,4 (lipofilia apparente in ottanolo al pH fisiologico). Il passaggio della BBB non è stato trovato dipendere da uno stesso parametro per tutti gli analiti considerati. Per le specie non ionizzabili il passaggio della BBB è risultato correlare, in maniera direttamente proporzionale, con i valori di lipofilia misurati nel sistema ottanolo/acqua nonché con gli indici di affinità per i fosfolipidi determinati per IAM-HPLC. Per le molecole di natura basica, la permeazione della BBB è risultata dipendere in maniera parabolica da tali parametri. Per tutti gli analiti ionizzabili, sia di natura acida che di natura basica, inoltre, la permeazione della BBB è risultata inversamente proporzionale alla componente di interazione elettrostatica con i fosfolipidi. Tale componente è stata quantizzata come parametro "delta log k IAM", calcolando la deviazione dei loro valori di interazione con i fosfolipidi dai valori osservati per molecole neutre isolipofiliche. Vengono, inoltre, saggiate le potenzialità di tecniche elettroforetiche ed elettrocromatografiche per la misura di indici di affinità per i fosfolipidi. i risultati dello studio indicano che le tecniche elettroforetiche forniscono dati correlati, ma non sovrapponibili, con le scale ottenute per IAM-HPLC.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
