La tesi approfondisce la tematica relativa al complesso rapporto fra Stato e autonomie territoriali, con specifico riferimento alla materia di potestà legislativa concorrente denominata “ordinamento della comunicazione”. Nella tesi vengono evidenziati i punti di criticità di una riforma costituzionale che legittima le regioni a condividere con lo Stato la funzione legislativa, oltre a quella esecutiva, abbassando il sistema di garanzie degli interessi nazionali sottesi alla materia. Viene quindi evidenziato come, nella prassi, il conflitto fra centro e periferia nei anni sia stato risolto dalla Corte Costituzionale, che ha ridefinito l’actio finium regundorum fra competenze territoriali in chiave stato-centrica, cioè in controtendenza rispetto a quanto la Costituzione formalmente stabiliva. La ricerca propone, quindi, di definire la contesa fra i diversi livelli di governo rivalutando la partecipazione dei portatori degli interessi localmente frazionati all’interno del Parlamento nazionale; valorizza il decentramento funzionale da parte dell’Autorità nazionale di regolamentazione verso le sue articolazioni territoriali periferiche; evidenzia le condizioni di compatibilità costituzionale della partecipazione al procedimento regolativo dell’Autorità. La tesi si conclude con un case study sull’esperienza regionale spagnola, evidenziando i rischi sottesi a un modello di regionalismo in senso forte.

Ordinamento della comunicazione. Autonomia e partecipazione / DE MINICO, Giovanna. - (2007).

Ordinamento della comunicazione. Autonomia e partecipazione

DE MINICO, GIOVANNA
2007

Abstract

La tesi approfondisce la tematica relativa al complesso rapporto fra Stato e autonomie territoriali, con specifico riferimento alla materia di potestà legislativa concorrente denominata “ordinamento della comunicazione”. Nella tesi vengono evidenziati i punti di criticità di una riforma costituzionale che legittima le regioni a condividere con lo Stato la funzione legislativa, oltre a quella esecutiva, abbassando il sistema di garanzie degli interessi nazionali sottesi alla materia. Viene quindi evidenziato come, nella prassi, il conflitto fra centro e periferia nei anni sia stato risolto dalla Corte Costituzionale, che ha ridefinito l’actio finium regundorum fra competenze territoriali in chiave stato-centrica, cioè in controtendenza rispetto a quanto la Costituzione formalmente stabiliva. La ricerca propone, quindi, di definire la contesa fra i diversi livelli di governo rivalutando la partecipazione dei portatori degli interessi localmente frazionati all’interno del Parlamento nazionale; valorizza il decentramento funzionale da parte dell’Autorità nazionale di regolamentazione verso le sue articolazioni territoriali periferiche; evidenzia le condizioni di compatibilità costituzionale della partecipazione al procedimento regolativo dell’Autorità. La tesi si conclude con un case study sull’esperienza regionale spagnola, evidenziando i rischi sottesi a un modello di regionalismo in senso forte.
2007
Ordinamento della comunicazione. Autonomia e partecipazione / DE MINICO, Giovanna. - (2007).
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