L'attività di ricerca si inquadra nell'ambito della Linea n.5 "Sviluppo di approcci innovativi per il progetto di strutture in acciaio e composte acciaio-calcestruzzo" coord. prof. F.M Mazzolani & prof. R. Zandonini del progetto RELUIS. Lo studio è finalizzato alla valutazione della capacità rotazionale di membrature di acciaio ed alla formulazione di idonei criteri di classificazione delle stesse in differenti categorie di duttilità. Tale problematica è indubbiamente di primaria importanza nell’attuale approccio progettuale delle costruzioni di acciaio in zona sismica e necessita di specifiche ed affidabili prescrizioni normative. L’Ordinanza 3274, al riguardo, propone una classificazione delle membrature in tre classi di duttilità, valida essenzialmente per membrature presso-inflesse. Inoltre, la formulazione analitica che conduce alla definizione delle categorie di duttilità delle membrature è stata ben definita, sulla base dei risultati di un’ampia campagna di prove sperimentali, esclusivamente per profili a doppio T, laminati a caldo e in composizione saldata, e con riferimento agli usuali acciai da carpenteria. Per membrature di forma diversa e sollecitate in modo generico la problematica è quindi ancora aperta e meritevole di ulteriori approfondimenti. A tale scopo, gli obiettivi dell’attività di ricerca possono essere così riassunti: 1) inquadramento della problematica teorico-sperimentale, mediante l’esame dello stato dell’arte presente in letteratura; 2) generalizzazione della formulazione analitica per la classificazione delle membrature in categorie di duttilità secondo l’Ordinanza 3274; 3) determinazione delle relazioni che intercorrono tra il parametro s, che identifica la classe di duttilità delle membrature strutturali, e il fattore di struttura q, che caratterizza la duttilità dell’intero sistema strutturale. Il primo target prevede un approfondito studio critico della letteratura tecnica esistente. Per il raggiungimento del secondo obiettivo è prevista l’esecuzione di una campagna di prove sperimentali su membrature di acciaio, aventi sezioni generiche, allo scopo di caratterizzarne il comportamento in termini di duttilità e capacità dissipative in relazione all’insorgenza dei fenomeni di instabilità. Il terzo target prevede infine lo svolgimento di estese indagini numeriche, a carattere parametrico, atte a caratterizzare il legame funzionale q=q(s) in relazione alla tipologia strutturale adottata ed alla classe delle membrature.

Capacità rotazionale e criteri di classificazione delle membrature di acciaio / Landolfo, Raffaele. - (2005).

Capacità rotazionale e criteri di classificazione delle membrature di acciaio.

LANDOLFO, RAFFAELE
2005

Abstract

L'attività di ricerca si inquadra nell'ambito della Linea n.5 "Sviluppo di approcci innovativi per il progetto di strutture in acciaio e composte acciaio-calcestruzzo" coord. prof. F.M Mazzolani & prof. R. Zandonini del progetto RELUIS. Lo studio è finalizzato alla valutazione della capacità rotazionale di membrature di acciaio ed alla formulazione di idonei criteri di classificazione delle stesse in differenti categorie di duttilità. Tale problematica è indubbiamente di primaria importanza nell’attuale approccio progettuale delle costruzioni di acciaio in zona sismica e necessita di specifiche ed affidabili prescrizioni normative. L’Ordinanza 3274, al riguardo, propone una classificazione delle membrature in tre classi di duttilità, valida essenzialmente per membrature presso-inflesse. Inoltre, la formulazione analitica che conduce alla definizione delle categorie di duttilità delle membrature è stata ben definita, sulla base dei risultati di un’ampia campagna di prove sperimentali, esclusivamente per profili a doppio T, laminati a caldo e in composizione saldata, e con riferimento agli usuali acciai da carpenteria. Per membrature di forma diversa e sollecitate in modo generico la problematica è quindi ancora aperta e meritevole di ulteriori approfondimenti. A tale scopo, gli obiettivi dell’attività di ricerca possono essere così riassunti: 1) inquadramento della problematica teorico-sperimentale, mediante l’esame dello stato dell’arte presente in letteratura; 2) generalizzazione della formulazione analitica per la classificazione delle membrature in categorie di duttilità secondo l’Ordinanza 3274; 3) determinazione delle relazioni che intercorrono tra il parametro s, che identifica la classe di duttilità delle membrature strutturali, e il fattore di struttura q, che caratterizza la duttilità dell’intero sistema strutturale. Il primo target prevede un approfondito studio critico della letteratura tecnica esistente. Per il raggiungimento del secondo obiettivo è prevista l’esecuzione di una campagna di prove sperimentali su membrature di acciaio, aventi sezioni generiche, allo scopo di caratterizzarne il comportamento in termini di duttilità e capacità dissipative in relazione all’insorgenza dei fenomeni di instabilità. Il terzo target prevede infine lo svolgimento di estese indagini numeriche, a carattere parametrico, atte a caratterizzare il legame funzionale q=q(s) in relazione alla tipologia strutturale adottata ed alla classe delle membrature.
2005
Capacità rotazionale e criteri di classificazione delle membrature di acciaio / Landolfo, Raffaele. - (2005).
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