La storia dell’avvocatura ha conosciuto negli ultimi anni una straordinaria fortuna grazie alle tante iniziative editoriali e scientifiche che hanno contribuito a far luce su un terreno di studi, concordemente segnalato dagli specialisti, come uno tra i più ricchi e proficui per la comprensione dell’età contemporanea. Oggi disponiamo dei primi quadri complessivi nazionali che ricostruiscono i nodi cruciali del professionismo giuridico italiano, nonché di studi dedicati ad alcune esperienze regionali sui profili o sull’organizzazione istituzionale dell’avvocatura. Il lavoro è tutt’oggi in corso e molti sono i percorsi che aspettano di essere indagati per giungere ad una conoscenza approfondita dei professionisti del diritto in Italia. Tra gli obiettivi più urgenti si segnala la storia locale dell’avvocatura e degli ordini professionali, che ricopre un ruolo centrale nella vicenda per via della peculiare storia politica della penisola e per le numerose varianti offerte dalle esperienze preunitarie, che molto incisero sui lavori di preparazione della prima legge di disciplina per gli avvocati e procuratori del Regno d’Italia del 1874. In linea con queste finalità, il lavoro che si presenta ha l’ambizione di volere gettare le prime luci sulla storia dell’avvocatura napoletana, ripercorrendo uno dei momenti decisivi per il professionismo moderno: il passaggio dall’organizzazione di stampo corporativo propria della tradizione settecentesca alla formazione dell’ordine degli avvocati e dei procuratori. Non si tratta di una semplice ristrutturazione degli organi rappresentativi dei professionisti del diritto ma di una rifondazione delle competenze, delle funzioni, delle responsabilità degli avvocati nei nascenti Stati nazionali. Dunque, una trasformazione complessiva dell’immagine del giurista pratico alle soglie dell’unificazione politica italiana, che nel Mezzogiorno e a Napoli in particolare si colora di tinte forti e ne fanno una storia irripetibile nella cornice italiana.

L'avvocatura napoletana di fine settecento: dalla corporazione all'ordine professionale (1734-1804) / Torre, Stefania. - STAMPA. - (2007), pp. 5599-5622.

L'avvocatura napoletana di fine settecento: dalla corporazione all'ordine professionale (1734-1804)

TORRE, STEFANIA
2007

Abstract

La storia dell’avvocatura ha conosciuto negli ultimi anni una straordinaria fortuna grazie alle tante iniziative editoriali e scientifiche che hanno contribuito a far luce su un terreno di studi, concordemente segnalato dagli specialisti, come uno tra i più ricchi e proficui per la comprensione dell’età contemporanea. Oggi disponiamo dei primi quadri complessivi nazionali che ricostruiscono i nodi cruciali del professionismo giuridico italiano, nonché di studi dedicati ad alcune esperienze regionali sui profili o sull’organizzazione istituzionale dell’avvocatura. Il lavoro è tutt’oggi in corso e molti sono i percorsi che aspettano di essere indagati per giungere ad una conoscenza approfondita dei professionisti del diritto in Italia. Tra gli obiettivi più urgenti si segnala la storia locale dell’avvocatura e degli ordini professionali, che ricopre un ruolo centrale nella vicenda per via della peculiare storia politica della penisola e per le numerose varianti offerte dalle esperienze preunitarie, che molto incisero sui lavori di preparazione della prima legge di disciplina per gli avvocati e procuratori del Regno d’Italia del 1874. In linea con queste finalità, il lavoro che si presenta ha l’ambizione di volere gettare le prime luci sulla storia dell’avvocatura napoletana, ripercorrendo uno dei momenti decisivi per il professionismo moderno: il passaggio dall’organizzazione di stampo corporativo propria della tradizione settecentesca alla formazione dell’ordine degli avvocati e dei procuratori. Non si tratta di una semplice ristrutturazione degli organi rappresentativi dei professionisti del diritto ma di una rifondazione delle competenze, delle funzioni, delle responsabilità degli avvocati nei nascenti Stati nazionali. Dunque, una trasformazione complessiva dell’immagine del giurista pratico alle soglie dell’unificazione politica italiana, che nel Mezzogiorno e a Napoli in particolare si colora di tinte forti e ne fanno una storia irripetibile nella cornice italiana.
2007
9788895152387
L'avvocatura napoletana di fine settecento: dalla corporazione all'ordine professionale (1734-1804) / Torre, Stefania. - STAMPA. - (2007), pp. 5599-5622.
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