La vicenda editoriale della «Biblioteca analitica di Scienze, Letteratura e Belle Arti» consente di ricostruire il dibattito politico-culturale napoletano nel cruciale passaggio dall’Antico Regime alla Restaurazione. Il foglio, mutando più volte intestazione, dal 1810 al 1823 non disdegnò un diretto coinvolgimento in questioni legate all’esercizio dell’attività di governo nel cruciale settore della ricerca del consenso e del controllo dell’opinione pubblica. La questione del rapporto tra ‘forza’ e ‘consenso’, di cui già i riformatori settecenteschi si erano mostrati consapevoli senza riuscire a trovare soluzioni praticabili nel contesto dell’assolutismo illuminato, si ripropose nel Decennio francese in termini rinnovati. L’affacciarsi nello spazio politico di un’opinione pubblica saldamente radicata in un tessuto sociale dominato da notabili e funzionari – e perciò ideologicamente coesa intorno a principi ed interessi largamente condivisi – produsse un mutamento di tono del dibattito culturale, svincolandolo dalle grandi utopie e dalle idee dell’illuminismo e immergendolo in un tentativo di contaminazione – fino ad oggi troppo poco esplorato – tra elaborazione filosofica e storiografica di matrice vichiana e proposte avanzate dagli idéologues.

La stampa periodica a Napoli tra Decennio francese e Restaurazione: la Biblioteca analitica (1810-1823) / Matarazzo, Pasquale. - STAMPA. - Quaderni dell'Accademia Pontaniana, 53:(2008), pp. 287-302.

La stampa periodica a Napoli tra Decennio francese e Restaurazione: la Biblioteca analitica (1810-1823)

MATARAZZO, PASQUALE
2008

Abstract

La vicenda editoriale della «Biblioteca analitica di Scienze, Letteratura e Belle Arti» consente di ricostruire il dibattito politico-culturale napoletano nel cruciale passaggio dall’Antico Regime alla Restaurazione. Il foglio, mutando più volte intestazione, dal 1810 al 1823 non disdegnò un diretto coinvolgimento in questioni legate all’esercizio dell’attività di governo nel cruciale settore della ricerca del consenso e del controllo dell’opinione pubblica. La questione del rapporto tra ‘forza’ e ‘consenso’, di cui già i riformatori settecenteschi si erano mostrati consapevoli senza riuscire a trovare soluzioni praticabili nel contesto dell’assolutismo illuminato, si ripropose nel Decennio francese in termini rinnovati. L’affacciarsi nello spazio politico di un’opinione pubblica saldamente radicata in un tessuto sociale dominato da notabili e funzionari – e perciò ideologicamente coesa intorno a principi ed interessi largamente condivisi – produsse un mutamento di tono del dibattito culturale, svincolandolo dalle grandi utopie e dalle idee dell’illuminismo e immergendolo in un tentativo di contaminazione – fino ad oggi troppo poco esplorato – tra elaborazione filosofica e storiografica di matrice vichiana e proposte avanzate dagli idéologues.
2008
9788874314263
La stampa periodica a Napoli tra Decennio francese e Restaurazione: la Biblioteca analitica (1810-1823) / Matarazzo, Pasquale. - STAMPA. - Quaderni dell'Accademia Pontaniana, 53:(2008), pp. 287-302.
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