Negli ultimi anni è considerevolmente aumentata, sia nei corpi idrici, che nelle correnti idriche influenti agli impianti di depurazione, la presenza di composti xenobiotici, che, poco sensibili all’azione spontanea dei microrganismi, persistono a lungo termine nell’ambiente, con possibili gravi danni ai diversi comparti, anche in presenza di modesti valori di concentrazione. È in questo contesto che si inserisce un Progetto di ricerca che ha conseguito il finanziamento del MIUR (PRIN 2007) proposto da docenti e ricercatori delle Università degli Studi di Catania, Napoli Federico II, Firenze e dell’Insubria, nonché del Politecnico di Milano, e che è incentrato sull’individuazione, verifica e validazione di nuovi strumenti per l'analisi, il controllo ed il trattamento di composti xenobiotici nelle acque reflue civili ed industriali. In particolare, la ricerca è focalizzata sugli aspetti relativi al monitoraggio, al controllo e al trattamento di tali composti nelle correnti idriche inquinate, analizzando, soprattutto, le prestazioni che sistemi di depurazione biologica, sia convenzionali che innovativi, offrono nei riguardi dei diversi xenobiotici. Nel presente lavoro, verrà fornita una sintesi dello stato dell’arte della problematica e verranno illustrati alcuni risultati preliminari conseguiti dalle diverse unità di ricerca impegnate nel progetto.
Salvaguardia dei corpi idrici dalla contaminazione da composti xenobiotici: nuovi strumenti per l'analisi, il controllo ed il trattamento nelle acque reflue civili ed industriali / F., Conti; E., Lanciotti; F., Malpei; G., Mancini; Pirozzi, Francesco; R., Vismara. - STAMPA. - (2008), pp. 539-566.
Salvaguardia dei corpi idrici dalla contaminazione da composti xenobiotici: nuovi strumenti per l'analisi, il controllo ed il trattamento nelle acque reflue civili ed industriali
PIROZZI, FRANCESCO;
2008
Abstract
Negli ultimi anni è considerevolmente aumentata, sia nei corpi idrici, che nelle correnti idriche influenti agli impianti di depurazione, la presenza di composti xenobiotici, che, poco sensibili all’azione spontanea dei microrganismi, persistono a lungo termine nell’ambiente, con possibili gravi danni ai diversi comparti, anche in presenza di modesti valori di concentrazione. È in questo contesto che si inserisce un Progetto di ricerca che ha conseguito il finanziamento del MIUR (PRIN 2007) proposto da docenti e ricercatori delle Università degli Studi di Catania, Napoli Federico II, Firenze e dell’Insubria, nonché del Politecnico di Milano, e che è incentrato sull’individuazione, verifica e validazione di nuovi strumenti per l'analisi, il controllo ed il trattamento di composti xenobiotici nelle acque reflue civili ed industriali. In particolare, la ricerca è focalizzata sugli aspetti relativi al monitoraggio, al controllo e al trattamento di tali composti nelle correnti idriche inquinate, analizzando, soprattutto, le prestazioni che sistemi di depurazione biologica, sia convenzionali che innovativi, offrono nei riguardi dei diversi xenobiotici. Nel presente lavoro, verrà fornita una sintesi dello stato dell’arte della problematica e verranno illustrati alcuni risultati preliminari conseguiti dalle diverse unità di ricerca impegnate nel progetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.