Le logiche che sottendono le scelte costruttive in un’opera architettonica, danno luogo a soluzioni strutturali e formali profondamente differenti a seconda dei processi di trasformazione della materia e del pensiero messi di volta in volta in essere, all’atto della progettazione ed esecuzione. L’evoluzione delle tecniche costruttive nel corso dei secoli, è espressione diretta del processo di mediazione che all’interno di una cultura architettonica, si instaura tra concettualizzazioni teoriche e prassi operative . Identificando la cultura tecnologica con l’insieme delle conoscenze e delle scelte che una data società, in un dato momento storico, ha messo in atto per compiere un processo di trasformazione della materia e del pensiero, l’esame dei partiti costruttivi costituisce uno dei tramiti per risalire alla cultura di riferimento del progettista e delle maestranze che con lui hanno lavorato . Rileggere in chiave costruttiva un edificio, costituisce occasione privilegiata per l’acquisizione di informazioni circa la cultura materiale all’interno della quale si inquadra l’opera, nonchè circa le logiche che sottendono le scelte del progettista e delle maestranze. E’ a partire da queste informazioni, che è possibile delineare i caratteri pregnanti propri del sistema edificato sul quale si interviene, ovvero tracciarne l’insieme di invarianti a garanzia della salvaguardia dell’identità del tempo. Il processo di acquisizione di informazioni necessarie alla conoscenza spesso, tuttavia, si complica per la compresenza di soluzioni tecniche e costruttive provenienti da mondi culturali differenti. Le modificazioni indotte nel tempo dal susseguirsi di maestranze, tecnici, utenti, attraverso il ricorso a materiali e soluzioni di messa in opera differenti, incide in modo significativo sul sistema costruttivo, rendendo complessa l’identificazione ex-post delle singole soluzioni tecniche proposte. Discende da ciò la necessità, ai fini del recupero, del costruito, di ricomporre su un piano concettuale i processi di accrescimento, risalendo alle logiche di cooperazione che garantiscono la stabilità, e condizionano l’aspetto, la fruibilità, il benessere del sistema edilizio. L’esame in chiave costruttiva dei singoli elementi tecnici, attraverso la comprensione delle tecnologie e dei materiali adottati, dei tempi di realizzazione e delle fasi di accrescimento, costituisce il tramite ideale per risolvere i conflitti indotti dai processi di trasformazione che hanno condizionato l’episodio edificato.

Forme e tecniche costruttive per la definizione del sistema edilizio / Viola, Serena. - STAMPA. - (2007), pp. 52-74.

Forme e tecniche costruttive per la definizione del sistema edilizio

VIOLA, SERENA
2007

Abstract

Le logiche che sottendono le scelte costruttive in un’opera architettonica, danno luogo a soluzioni strutturali e formali profondamente differenti a seconda dei processi di trasformazione della materia e del pensiero messi di volta in volta in essere, all’atto della progettazione ed esecuzione. L’evoluzione delle tecniche costruttive nel corso dei secoli, è espressione diretta del processo di mediazione che all’interno di una cultura architettonica, si instaura tra concettualizzazioni teoriche e prassi operative . Identificando la cultura tecnologica con l’insieme delle conoscenze e delle scelte che una data società, in un dato momento storico, ha messo in atto per compiere un processo di trasformazione della materia e del pensiero, l’esame dei partiti costruttivi costituisce uno dei tramiti per risalire alla cultura di riferimento del progettista e delle maestranze che con lui hanno lavorato . Rileggere in chiave costruttiva un edificio, costituisce occasione privilegiata per l’acquisizione di informazioni circa la cultura materiale all’interno della quale si inquadra l’opera, nonchè circa le logiche che sottendono le scelte del progettista e delle maestranze. E’ a partire da queste informazioni, che è possibile delineare i caratteri pregnanti propri del sistema edificato sul quale si interviene, ovvero tracciarne l’insieme di invarianti a garanzia della salvaguardia dell’identità del tempo. Il processo di acquisizione di informazioni necessarie alla conoscenza spesso, tuttavia, si complica per la compresenza di soluzioni tecniche e costruttive provenienti da mondi culturali differenti. Le modificazioni indotte nel tempo dal susseguirsi di maestranze, tecnici, utenti, attraverso il ricorso a materiali e soluzioni di messa in opera differenti, incide in modo significativo sul sistema costruttivo, rendendo complessa l’identificazione ex-post delle singole soluzioni tecniche proposte. Discende da ciò la necessità, ai fini del recupero, del costruito, di ricomporre su un piano concettuale i processi di accrescimento, risalendo alle logiche di cooperazione che garantiscono la stabilità, e condizionano l’aspetto, la fruibilità, il benessere del sistema edilizio. L’esame in chiave costruttiva dei singoli elementi tecnici, attraverso la comprensione delle tecnologie e dei materiali adottati, dei tempi di realizzazione e delle fasi di accrescimento, costituisce il tramite ideale per risolvere i conflitti indotti dai processi di trasformazione che hanno condizionato l’episodio edificato.
2007
9788820734961
Forme e tecniche costruttive per la definizione del sistema edilizio / Viola, Serena. - STAMPA. - (2007), pp. 52-74.
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