Le politiche di trasformazione urbana si orientano sempre più sulla pianificazione di interventi attenti al contesto e alle risorse disponibili. Gli organi politici e le amministrazioni a livello locale, abbandonano l’idea di interventi su vasta scala e di grosso impatto e seguono strategie mirate ad interventi di riqualificazione su scala più ridotta, puntando al rispetto dell’identità dei luoghi, alla partecipazione collettiva, all’uso efficiente delle risorse tecniche e finanziarie, alla restituzione di condizioni di vivibilità. I nuovi approcci di intervento richiedono una revisione delle tradizionali metodologie operative. Uno degli elementi di novità risiede nella definizione di indicatori, parametri misurabili attraverso cui tutti gli operatori del processo edilizio possano controllare le scelte ambientali. A livello internazionale si è ben compresa la necessità di lasciare alle singole comunità l’autonomia di stabilire gli indicatori più adatti alla situazione locale, al fine di valorizzare le specificità ambientali e sociali di ogni territorio. Dunque, abbandonata la pretesa di definire check-list valide in ogni situazione, si fa strada l’importanza del rispetto delle diverse culture, in accordo con un atteggiamento che sembra ormai rifiutare l’internazionalismo progettuale, che tende a uniformare e appiattire, a vantaggio dell’uso di tecnologie in grado di valorizzare le espressioni localistiche. I nuovi princìpi su cui si basano le politiche di riqualificazione urbana, e l’interesse per i processi partecipati di sviluppo sostenibile del territorio, si sono concretizzati in una ricerca applicata del gruppo di lavoro dell’Unità di Ricerca Tecnologia e Ambiente del Dipartimento di Progettazione Urbana dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dal titolo: Elaborazione di linee guida e strumenti di supporto decisionale per il Servizio realizzazione parchi urbani, esito di una Convenzione con il Comune di Napoli. Il contributo dell’unità di ricerca dell’Università di Napoli si è incentrato sullo studio dei processi tecnologici per la realizzazione delle aree verdi, individuando materiali e prodotti, soluzioni tecniche, procedure di controllo; elaborando valutazioni sintetiche in base a specifici indicatori; formulando disciplinari e linee guida alla progettazione. La stessa ricerca ha seguito le linee metodologiche della progettazione integrata e partecipata al fine di rendere più efficace l’interfaccia tra l’Unità di Ricerca, i Servizi tecnici dell’Amministrazione comunale e i cittadini.

Metodologie di monitoraggio e reporting per la valutazione della qualità dei parchi e giardini urbani a Napoli / Falotico, Antonella. - (2007), pp. 263-271.

Metodologie di monitoraggio e reporting per la valutazione della qualità dei parchi e giardini urbani a Napoli

FALOTICO, ANTONELLA
2007

Abstract

Le politiche di trasformazione urbana si orientano sempre più sulla pianificazione di interventi attenti al contesto e alle risorse disponibili. Gli organi politici e le amministrazioni a livello locale, abbandonano l’idea di interventi su vasta scala e di grosso impatto e seguono strategie mirate ad interventi di riqualificazione su scala più ridotta, puntando al rispetto dell’identità dei luoghi, alla partecipazione collettiva, all’uso efficiente delle risorse tecniche e finanziarie, alla restituzione di condizioni di vivibilità. I nuovi approcci di intervento richiedono una revisione delle tradizionali metodologie operative. Uno degli elementi di novità risiede nella definizione di indicatori, parametri misurabili attraverso cui tutti gli operatori del processo edilizio possano controllare le scelte ambientali. A livello internazionale si è ben compresa la necessità di lasciare alle singole comunità l’autonomia di stabilire gli indicatori più adatti alla situazione locale, al fine di valorizzare le specificità ambientali e sociali di ogni territorio. Dunque, abbandonata la pretesa di definire check-list valide in ogni situazione, si fa strada l’importanza del rispetto delle diverse culture, in accordo con un atteggiamento che sembra ormai rifiutare l’internazionalismo progettuale, che tende a uniformare e appiattire, a vantaggio dell’uso di tecnologie in grado di valorizzare le espressioni localistiche. I nuovi princìpi su cui si basano le politiche di riqualificazione urbana, e l’interesse per i processi partecipati di sviluppo sostenibile del territorio, si sono concretizzati in una ricerca applicata del gruppo di lavoro dell’Unità di Ricerca Tecnologia e Ambiente del Dipartimento di Progettazione Urbana dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dal titolo: Elaborazione di linee guida e strumenti di supporto decisionale per il Servizio realizzazione parchi urbani, esito di una Convenzione con il Comune di Napoli. Il contributo dell’unità di ricerca dell’Università di Napoli si è incentrato sullo studio dei processi tecnologici per la realizzazione delle aree verdi, individuando materiali e prodotti, soluzioni tecniche, procedure di controllo; elaborando valutazioni sintetiche in base a specifici indicatori; formulando disciplinari e linee guida alla progettazione. La stessa ricerca ha seguito le linee metodologiche della progettazione integrata e partecipata al fine di rendere più efficace l’interfaccia tra l’Unità di Ricerca, i Servizi tecnici dell’Amministrazione comunale e i cittadini.
2007
9788860490391
Metodologie di monitoraggio e reporting per la valutazione della qualità dei parchi e giardini urbani a Napoli / Falotico, Antonella. - (2007), pp. 263-271.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/309080
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