All’interno dell’ampia problematica circa la riutilizzazione dei complessi religiosi all’indomani delle soppressioni degli Ordini nel corso dell’Ottocento, il saggio approfondisce, dopo una breve introduzione, le trasformazioni ed i restauri cui il complesso francescano di Port’Alba è stato sottoposto dal 1808 agli inizi del Novecento, in concomitanza, cioè, con la demolizione degli adiacenti monasteri della Sapienza e della Croce di Lucca. In un secolo di consolidamenti, rifazioni e radicali adattamenti - le cui vicende sono tutte ripercorse mediante inedita documentazione d’archivio - è, in particolare, analizzato l’inedito progetto di restauro della chiesa firmato e diretto da Francesco Saponieri tra il 1857 e il 1865.
Da monastero a educandato: restauri ottocenteschi in S. Antonio a Port'Alba a Napoli / Russo, Valentina. - STAMPA. - (1999), pp. 61-78.
Da monastero a educandato: restauri ottocenteschi in S. Antonio a Port'Alba a Napoli
RUSSO, VALENTINA
1999
Abstract
All’interno dell’ampia problematica circa la riutilizzazione dei complessi religiosi all’indomani delle soppressioni degli Ordini nel corso dell’Ottocento, il saggio approfondisce, dopo una breve introduzione, le trasformazioni ed i restauri cui il complesso francescano di Port’Alba è stato sottoposto dal 1808 agli inizi del Novecento, in concomitanza, cioè, con la demolizione degli adiacenti monasteri della Sapienza e della Croce di Lucca. In un secolo di consolidamenti, rifazioni e radicali adattamenti - le cui vicende sono tutte ripercorse mediante inedita documentazione d’archivio - è, in particolare, analizzato l’inedito progetto di restauro della chiesa firmato e diretto da Francesco Saponieri tra il 1857 e il 1865.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.