Lo studio di un processo a fanghi attivi si avvale da tempo di appropriati modelli matematici per prevedere il comportamento del sistema al variare delle caratteristiche del liquame influente e fornire le espressioni di calcolo per un corretto proporzionamento delle unità di ossidazione biologica e di sedimentazione. In particolare, lo sviluppo di questi algoritmi, ponendo in evidenza la stretta correlazione esistente tra le due fasi del processo, consente di procedere ad un loro dimensionamento cosiddetto combinato che adotti il criterio di minimo costo. L'obiettivo della massima economia non assicura comunque una adeguata elasticità operativa, nel senso che l'impianto a minimo costo presenta una scarsa capacità ad assorbire variazioni di carico degli inquinanti presenti nell'influente. L'ottimo progettuale è pertanto frutto di un compromesso fra esigenze economiche e grado di flessibilità richiesto: quanto più elevato è l'incremento ipotizzato nelle variabili di stato del liquame tanto maggiore risulterà l'onere finanziario.
Modelli di Calcolo per la Valutazione dell'Elasticità degli Impianti a Fanghi Attivi / D'Antonio, Giuseppe; Fabbricino, Massimiliano; Pirozzi, Francesco. - STAMPA. - (1998), pp. 9-40.
Modelli di Calcolo per la Valutazione dell'Elasticità degli Impianti a Fanghi Attivi
D'ANTONIO, GIUSEPPE;FABBRICINO, MASSIMILIANO;PIROZZI, FRANCESCO
1998
Abstract
Lo studio di un processo a fanghi attivi si avvale da tempo di appropriati modelli matematici per prevedere il comportamento del sistema al variare delle caratteristiche del liquame influente e fornire le espressioni di calcolo per un corretto proporzionamento delle unità di ossidazione biologica e di sedimentazione. In particolare, lo sviluppo di questi algoritmi, ponendo in evidenza la stretta correlazione esistente tra le due fasi del processo, consente di procedere ad un loro dimensionamento cosiddetto combinato che adotti il criterio di minimo costo. L'obiettivo della massima economia non assicura comunque una adeguata elasticità operativa, nel senso che l'impianto a minimo costo presenta una scarsa capacità ad assorbire variazioni di carico degli inquinanti presenti nell'influente. L'ottimo progettuale è pertanto frutto di un compromesso fra esigenze economiche e grado di flessibilità richiesto: quanto più elevato è l'incremento ipotizzato nelle variabili di stato del liquame tanto maggiore risulterà l'onere finanziario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.