Il testo costituisce l'introduzione all'ampia ricerca coordinata da A. Buccaro e da S. D'Agostino riguardante le origini della figura professionale dell'ingegnere meridionale. A seguito dello studio pluridisciplinare, che ha visto contributi di autorevoli studiosi della Scuola d'Ingegneria napoletana, l'autore coglie l'occasione di tale collaborazione con storici ed esperti dei vari ambiti disciplinari dell'ingegneria e dell'architettura per fare il punto sulla tradizione della professione nel Mezzogiorno, sui suoi rapporti con il dibattito architettonico in età contemporanea e sulle prospettive della formazione professionale.
Radici e prospettive per una storia dell'ingegneria napoletana / Buccaro, Alfredo. - STAMPA. - (2003), pp. 19-34.
Radici e prospettive per una storia dell'ingegneria napoletana
BUCCARO, ALFREDO
2003
Abstract
Il testo costituisce l'introduzione all'ampia ricerca coordinata da A. Buccaro e da S. D'Agostino riguardante le origini della figura professionale dell'ingegnere meridionale. A seguito dello studio pluridisciplinare, che ha visto contributi di autorevoli studiosi della Scuola d'Ingegneria napoletana, l'autore coglie l'occasione di tale collaborazione con storici ed esperti dei vari ambiti disciplinari dell'ingegneria e dell'architettura per fare il punto sulla tradizione della professione nel Mezzogiorno, sui suoi rapporti con il dibattito architettonico in età contemporanea e sulle prospettive della formazione professionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.