Il contributo della teoria delle macchine alle scienze della natura e dell’uomo

La ricognizione storica, analitica e ontologica della macchina, condotta in parallelo ad un’indagine di storia della scienza rivolta al nesso ricerca-applicazione tecnica, evidenzia uno scarto tra la macchina e il suo meccanismo, una differenza entro la quale si gioca l’occultamento della dimensione finalistica della macchina, la sua, per così dire, umanità. Ed è grazie a tale occultamento, che la macchina diviene surrettiziamente una chiave interpretativa, sempre più in auge, dell’umano stesso. Riguardo allo sviluppo della scienza, poi, il saggio evidenzia come molti dei momenti chiave nella storia della scienza siano occasionati dallo studio del rendimento di certe macchine paradigmatiche: questa circostanza pare giustificare un capovolgimento del nesso scienza-applicazione tecnica, nella misura in cui è possibile parlare non solo della tecnica come applicazione della scienza, bensì della scienza come teoria delle macchine.