A partire dalla metà degli anni venti il dibattito disciplinare tedesco si arricchisce di pubblicazioni di prestigiosi studiosi, come Gustav Adolf Platz, Adolf Behne, Walter Curt Behrendt e Sigfried Giedion, ma anche di architetti quali Walter Gropius e Ludwig Hilberseimer. Tra critica militante e pratica professionale esiste un diretto legame, in grado di incidere sulla formazione dell'immagine storiografica in maniera significativa. La stagione weimariana dell'architettura, tra trionfi e inevitabili sconfitte, si nutre di un nuovo modo di "fare propaganda", inedito e allo stesso tempo controproducente per le ripercussioni politco-culturali che produce.
Germania 1925-1930. Scritti di teoria e di storia dell’architettura / Maglio, Andrea. - STAMPA. - (1996), pp. 109-140.
Germania 1925-1930. Scritti di teoria e di storia dell’architettura
MAGLIO, ANDREA
1996
Abstract
A partire dalla metà degli anni venti il dibattito disciplinare tedesco si arricchisce di pubblicazioni di prestigiosi studiosi, come Gustav Adolf Platz, Adolf Behne, Walter Curt Behrendt e Sigfried Giedion, ma anche di architetti quali Walter Gropius e Ludwig Hilberseimer. Tra critica militante e pratica professionale esiste un diretto legame, in grado di incidere sulla formazione dell'immagine storiografica in maniera significativa. La stagione weimariana dell'architettura, tra trionfi e inevitabili sconfitte, si nutre di un nuovo modo di "fare propaganda", inedito e allo stesso tempo controproducente per le ripercussioni politco-culturali che produce.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.