Architettura e urbanistica dell'Ottocento

Il saggio, concernente le vicende urbanistiche ed architettoniche più significative della storia dei capoluoghi e di altri centri campani nel secolo scorso, parte da una sintesi di quanto accaduto a Napoli: l'autore, sulla base degli studi da lui condotti per oltre un decennio sull'argomento, sottolinea gli aspetti peculiari che caratterizzarono le opere nella capitale dello Stato borbonico - per la prima volta esaminate in un quadro globale - per giungere a constatare la persistenza, in epoca postunitaria, di tali programmi e delle professionalità in essi impegnate, specie riguardo all'apertura di nuove arterie e alla creazione dei nuovi rioni borghesi. Per quanto riguarda, invece, gli altri centri della regione, l'approccio dello studio è diverso, trattandosi di prendere atto di quanto sinora pubblicato e di integrarlo con una ricerca d'archivio: quest'ultima ha permesso all'autore, in più di un caso, di far luce su interventi sinora mai studiati approfonditamente, o addirittura inediti, ma che, pure, hanno indotto profonde trasformazioni sui tessuti urbani, concorrendo alla formazione della loro veste ottocentesca.