Versione scritta della lezione inaugurale per la fondazione dell' Istituto sui fondamenti del Diritto" ("Institut für Grundlagen des Rechts") della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Lipsia. La cerimonia di inaugurazione di tale istituto - nell'ambito della quale sono state tenute due lezioni inaugurali, l'una di Vanda Fiorillo, l'altra del Prof. Kurt Seelmann dell'Università di Basilea - si è svolta il 25 giugno 2004, presso il Tribunale Federale (Bundesgerichtshof) di LIpsia. Il saggio analizza il binomio teorico vita-politica nel neoumanesimo unpolitisch di Wilhelm von Humboldt, nel quale ad una concezione etico-estetica della vita, chiaramente ispirata alla filosofia kantiana del dovere, si accompagna una concezione soltanto strumentale della politica, quale concetto-quadro entro il quale tessere la trama del suo discorso etico-sociale in senso proprio. Ciò che rende tipicamente unpolitisch la riflessione di Humboldt sulla vita è il suo concentrarsi sulla figura del Mensch, dell’individuo che si costruisce coltivando la propria interiorità (Bildung). Ed è proprio l’incontro e lo scambio reciproco (Wechselwirkung) fra le individualità gebildet ad aprire lo spazio del sociale, ossia quella sfera del pubblico (Öffentlichkeit), che per Humboldt va tenuta ben distinta dallo Stato, esemplificante, invece, l’ambito politico-istituzionale in senso stretto e, ancor più precisamente, il livello della forza coercitiva.

Das Dasein als Pflicht und als Kunst: Das ethisch-ästhetischeIdeal des Lebens in Humboldts ›unpolitischer‹ Weltanschauung / Fiorillo, Vanda. - STAMPA. - (2004), pp. 35-48.

Das Dasein als Pflicht und als Kunst: Das ethisch-ästhetischeIdeal des Lebens in Humboldts ›unpolitischer‹ Weltanschauung

FIORILLO, VANDA
2004

Abstract

Versione scritta della lezione inaugurale per la fondazione dell' Istituto sui fondamenti del Diritto" ("Institut für Grundlagen des Rechts") della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Lipsia. La cerimonia di inaugurazione di tale istituto - nell'ambito della quale sono state tenute due lezioni inaugurali, l'una di Vanda Fiorillo, l'altra del Prof. Kurt Seelmann dell'Università di Basilea - si è svolta il 25 giugno 2004, presso il Tribunale Federale (Bundesgerichtshof) di LIpsia. Il saggio analizza il binomio teorico vita-politica nel neoumanesimo unpolitisch di Wilhelm von Humboldt, nel quale ad una concezione etico-estetica della vita, chiaramente ispirata alla filosofia kantiana del dovere, si accompagna una concezione soltanto strumentale della politica, quale concetto-quadro entro il quale tessere la trama del suo discorso etico-sociale in senso proprio. Ciò che rende tipicamente unpolitisch la riflessione di Humboldt sulla vita è il suo concentrarsi sulla figura del Mensch, dell’individuo che si costruisce coltivando la propria interiorità (Bildung). Ed è proprio l’incontro e lo scambio reciproco (Wechselwirkung) fra le individualità gebildet ad aprire lo spazio del sociale, ossia quella sfera del pubblico (Öffentlichkeit), che per Humboldt va tenuta ben distinta dallo Stato, esemplificante, invece, l’ambito politico-istituzionale in senso stretto e, ancor più precisamente, il livello della forza coercitiva.
2004
3897854805
Das Dasein als Pflicht und als Kunst: Das ethisch-ästhetischeIdeal des Lebens in Humboldts ›unpolitischer‹ Weltanschauung / Fiorillo, Vanda. - STAMPA. - (2004), pp. 35-48.
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