Negli ultimi anni la letteratura organizzativa ha affrontato in misura crescente il tema dell’organizzazione del lavoro per progetti sulla spinta dell’ampia diffusione di tale strumento nel panorama aziendale. Uno degli ambiti di riflessione più fertile si è rivelato quello che analizza gli aspetti collegati alle possibili dimensioni sociali del gruppo di progetto. In letteratura è possibile distinguere due diverse prospettive di ricerca sul tema della relazione tra project team e community of practice (CoP). Il primo approccio, più consolidato, partendo dalle considerazioni teoriche di Wenger, definisce in maniera netta i due concetti escludendo la possibilità che i gruppi di progetto possano configurarsi anche come comunità di pratica (Wenger, 2000; Lindkvist, 2005). Nella seconda prospettiva di ricerca rientrano, i contributi della Scandinavian School of Project Studies (Bragd, 2003), con i quali si sostiene la possibilità che, soddisfatte determinate condizioni di funzionamento, i gruppi di progetto assumano anche la forma di comunità di pratica. Il paper si propone come obiettivo un’analisi sulle possibili interpretazioni del concetto di project team alla luce delle prospettive teoriche precedentemente indicate.

L'INTERPRETAZIONE DEL GRUPPO DI PROGETTO TRA COLLECTIVITY OF PRACTICE E COMMUNITY OF PRACTICE, / Mangia, Gianluigi; Canonico, Paolo; E., DE NITO. - ELETTRONICO. - (2007), pp. 1-14. (Intervento presentato al convegno VIII Workshop dei Docenti e dei Ricercatori di Organizzazione Aziendale Università degli Studi di Mo tenutosi a Modena - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nel 8-9 febbraio 2007).

L'INTERPRETAZIONE DEL GRUPPO DI PROGETTO TRA COLLECTIVITY OF PRACTICE E COMMUNITY OF PRACTICE,

MANGIA, GIANLUIGI;CANONICO, PAOLO;
2007

Abstract

Negli ultimi anni la letteratura organizzativa ha affrontato in misura crescente il tema dell’organizzazione del lavoro per progetti sulla spinta dell’ampia diffusione di tale strumento nel panorama aziendale. Uno degli ambiti di riflessione più fertile si è rivelato quello che analizza gli aspetti collegati alle possibili dimensioni sociali del gruppo di progetto. In letteratura è possibile distinguere due diverse prospettive di ricerca sul tema della relazione tra project team e community of practice (CoP). Il primo approccio, più consolidato, partendo dalle considerazioni teoriche di Wenger, definisce in maniera netta i due concetti escludendo la possibilità che i gruppi di progetto possano configurarsi anche come comunità di pratica (Wenger, 2000; Lindkvist, 2005). Nella seconda prospettiva di ricerca rientrano, i contributi della Scandinavian School of Project Studies (Bragd, 2003), con i quali si sostiene la possibilità che, soddisfatte determinate condizioni di funzionamento, i gruppi di progetto assumano anche la forma di comunità di pratica. Il paper si propone come obiettivo un’analisi sulle possibili interpretazioni del concetto di project team alla luce delle prospettive teoriche precedentemente indicate.
2007
L'INTERPRETAZIONE DEL GRUPPO DI PROGETTO TRA COLLECTIVITY OF PRACTICE E COMMUNITY OF PRACTICE, / Mangia, Gianluigi; Canonico, Paolo; E., DE NITO. - ELETTRONICO. - (2007), pp. 1-14. (Intervento presentato al convegno VIII Workshop dei Docenti e dei Ricercatori di Organizzazione Aziendale Università degli Studi di Mo tenutosi a Modena - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nel 8-9 febbraio 2007).
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