Il contributo descrive l'apporto del Centro Linguistico di Ateneo alla strutturazione del Corso di Lingua Tedesca della Facoltà di Scienze Politiche dell'Ateneo Federico II di Napoli. Il ricorso ad una impostazione di matrice costruttivista - dettato oltre che da convinzioni personali anche dall’esiguo spazio temporale a disposizione (un semestre) - si concretizza nel mettere a disposizione degli studenti competenze e supporti didattici di vario tipo. In quest’ottica è utile avere a disposizione uno spazio flessibile, ove sia possibile effettuare sia una lezione frontale di tipo tradizionale, che lavori di gruppo e individuali, dotato di moderne tecnologie e di personale competente: particolarmente adatto appare il Centro Linguistico di Ateneo. Il corso è stato strutturato in due moduli dedicati all’acquisizione l’uno di abilità nella lingua di base, l’altro di una competenza specifica: la capacità di decodificare testi scritti (Leseverständnis). L’approccio didattico è prevalentemente di tipo cognitivo. Attraverso una riflessione metalinguistica sorattutto in chiave contrastiva si stimola un lavoro di attivazione delle preconoscenze sia linguistiche che culturali in generale. Il corso si struttura come una sorta di officina nella quale tutti hanno uno stesso obiettivo -l'acquisizione di competenze linguistiche-, che può essere raggiunto con strategie diverse. Le attrezzature multimediali presenti nel laboratorio permettono di svolgere molte attività, sia in presenza che autogestite che più propriamente autonome, e di raggiungere alcuni importanti obiettivi quali: il miglioramento della comprensione orale e scritta tramite l'ascolto e/o la lettura di materiale autentico da fonti diverse e miste (audiocassette, videocassette, CDRom, DVD), il miglioramento della produzione orale tramite la predisposizione di appositi esercizi di fonetica e la possibilità, garantita da un software didattico, di incidere la propria voce riascoltarla e autocorreggersi e/o consentire all'insegnante la correzione, anche differita, della esecuzione, nonché il miglioramento della produzione scritta grazie agli strumenti forniti dal Word processor (controllo ortografico, lessicale e di lay out). E’ inoltre possibile sia l’utilizzo dell'E-mail a scopo didattico in relazione alla comunicazione asincrona e delle chat per quella sincrona, che svolgere attività di ricerca e azione su tematiche in lingua straniera utilizzando la tecnologia web. La parte del corso dedicata al Leseverständnis si pone come duplice obiettivo l’acquisizione consapevole sia delle principali strutture morfosintattiche del tedesco, che di alcuni aspetti legati alla realtà politica delle Repubblica Federale Tedesca. Anche in questo caso ci si avvale delle risorse tecnologiche del laboratoio. E’ stata infatti effettuata una sperimentazione didattica grazie alla creazione del sito http://politikwissenschaft.pbwiki.com/ nel corso della quale si è fatto ricorso al software cooperativo wiki, usato con fini didattici. Il sito è stato considerato come risorsa complementare alla lezione frontale, una sorta di contenitore dove sia il docente che gli studenti depositano proprio materiale e lo mettono a disposizione dell’intero gruppo. La riflessione linguistica, stimolata dal docente, si è svolta essenzialmente durante le ore di lezione frontale, mentre ai testi immessi sul sito, tutti autentici, è stata affidata la funzione di mediazione e stimolo per l'approfondimento e la discussione in lingua di contenuti inerenti gli aspetti politico-sociali della Repubblica Federale Tedesca.

Processi di apprendimento di una lingua straniera: un'esperienza didattica, / Bandini, Amelia. - STAMPA. - (2007), pp. 83-99.

Processi di apprendimento di una lingua straniera: un'esperienza didattica,

BANDINI, AMELIA
2007

Abstract

Il contributo descrive l'apporto del Centro Linguistico di Ateneo alla strutturazione del Corso di Lingua Tedesca della Facoltà di Scienze Politiche dell'Ateneo Federico II di Napoli. Il ricorso ad una impostazione di matrice costruttivista - dettato oltre che da convinzioni personali anche dall’esiguo spazio temporale a disposizione (un semestre) - si concretizza nel mettere a disposizione degli studenti competenze e supporti didattici di vario tipo. In quest’ottica è utile avere a disposizione uno spazio flessibile, ove sia possibile effettuare sia una lezione frontale di tipo tradizionale, che lavori di gruppo e individuali, dotato di moderne tecnologie e di personale competente: particolarmente adatto appare il Centro Linguistico di Ateneo. Il corso è stato strutturato in due moduli dedicati all’acquisizione l’uno di abilità nella lingua di base, l’altro di una competenza specifica: la capacità di decodificare testi scritti (Leseverständnis). L’approccio didattico è prevalentemente di tipo cognitivo. Attraverso una riflessione metalinguistica sorattutto in chiave contrastiva si stimola un lavoro di attivazione delle preconoscenze sia linguistiche che culturali in generale. Il corso si struttura come una sorta di officina nella quale tutti hanno uno stesso obiettivo -l'acquisizione di competenze linguistiche-, che può essere raggiunto con strategie diverse. Le attrezzature multimediali presenti nel laboratorio permettono di svolgere molte attività, sia in presenza che autogestite che più propriamente autonome, e di raggiungere alcuni importanti obiettivi quali: il miglioramento della comprensione orale e scritta tramite l'ascolto e/o la lettura di materiale autentico da fonti diverse e miste (audiocassette, videocassette, CDRom, DVD), il miglioramento della produzione orale tramite la predisposizione di appositi esercizi di fonetica e la possibilità, garantita da un software didattico, di incidere la propria voce riascoltarla e autocorreggersi e/o consentire all'insegnante la correzione, anche differita, della esecuzione, nonché il miglioramento della produzione scritta grazie agli strumenti forniti dal Word processor (controllo ortografico, lessicale e di lay out). E’ inoltre possibile sia l’utilizzo dell'E-mail a scopo didattico in relazione alla comunicazione asincrona e delle chat per quella sincrona, che svolgere attività di ricerca e azione su tematiche in lingua straniera utilizzando la tecnologia web. La parte del corso dedicata al Leseverständnis si pone come duplice obiettivo l’acquisizione consapevole sia delle principali strutture morfosintattiche del tedesco, che di alcuni aspetti legati alla realtà politica delle Repubblica Federale Tedesca. Anche in questo caso ci si avvale delle risorse tecnologiche del laboratoio. E’ stata infatti effettuata una sperimentazione didattica grazie alla creazione del sito http://politikwissenschaft.pbwiki.com/ nel corso della quale si è fatto ricorso al software cooperativo wiki, usato con fini didattici. Il sito è stato considerato come risorsa complementare alla lezione frontale, una sorta di contenitore dove sia il docente che gli studenti depositano proprio materiale e lo mettono a disposizione dell’intero gruppo. La riflessione linguistica, stimolata dal docente, si è svolta essenzialmente durante le ore di lezione frontale, mentre ai testi immessi sul sito, tutti autentici, è stata affidata la funzione di mediazione e stimolo per l'approfondimento e la discussione in lingua di contenuti inerenti gli aspetti politico-sociali della Repubblica Federale Tedesca.
2007
9788889776711
Processi di apprendimento di una lingua straniera: un'esperienza didattica, / Bandini, Amelia. - STAMPA. - (2007), pp. 83-99.
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