La storia del castello Barbarossa è scritta in una lunga vicenda scandita da trasformazioni costruttive, da adeguamenti difensivi, da eventi e da memorie di cui oggi le silenziose rovine isolate sulla collina alle falde del Solaro, dall'alto di una veduta di incomparabile bellezza, riescono a documentare solo ridotti segmenti. A tali frammenti, a quel che appare ancora possibile raccontare, è rivolto il volume che delinea un percorso storico a partire dal mondo altomedievale del ducato marittimo di Amalfi, di cui Capri condivise per lungo tempo la storia. Di qui le valutazioni preliminari incentrate sul sistema difensivo della costa amalfitana che già prima del Mille predispose la fondazione delle due maggiori fortificazioni dell'isola, il Castiglione di Capri e il castello Barbarossa di Anacapri. Trascorsa la stagione ducale, il baluardo di Anacapri fu teatro delle più alte pagine della storia locale ancora vive nella memoria del luogo. Storie di conquiste, di catastrofiche distruzioni e di eroiche resistenze contro le frequenti invasioni dal mare: eventi che narrano la lenta e sofferta costruzione di una città ad Anacapri, processo steggiato per lungo tempo dal potere centrale, ma fortemente voluto dagli abitanti che fondarono e potenziarono nel tempo, a loro spese, la fortezza. Come si rileva dalla documentazione e dai rilievi inseriti nel volume, la complessa sedimentazione dell'edificio appare riconducibile ad almeno cinque fasi distinte: una fondazione amalfitana seguita da un ampliamento svevo, alcuni limitati interventi in età angioina e vicerale spagnola ed infine gli adeguamenti ottocenteschi realizzati prima dagli inglesi e poi dai francesi fra il 1806 e il 1814. A introdurre l'analisi delle trasformazioni compiute sul castello, il primo capitolo del volume è dedicato all'iconografia della fortezza, dalle prime rappresentazioni seicentesche al ritratto romantico degli artisti italiani e stranieri che, fra suggestioni pittoresche e visioni romantiche, hanno raffigurato la rovina del castello nel ricchissimo immaginario pittorico dell'isola di Capri.

Il castello Barbarossa di Anacapri/Barbarossa castle at Anacapri / DI LIELLO, Salvatore. - STAMPA. - (2004), pp. 1-84.

Il castello Barbarossa di Anacapri/Barbarossa castle at Anacapri

DI LIELLO, SALVATORE
2004

Abstract

La storia del castello Barbarossa è scritta in una lunga vicenda scandita da trasformazioni costruttive, da adeguamenti difensivi, da eventi e da memorie di cui oggi le silenziose rovine isolate sulla collina alle falde del Solaro, dall'alto di una veduta di incomparabile bellezza, riescono a documentare solo ridotti segmenti. A tali frammenti, a quel che appare ancora possibile raccontare, è rivolto il volume che delinea un percorso storico a partire dal mondo altomedievale del ducato marittimo di Amalfi, di cui Capri condivise per lungo tempo la storia. Di qui le valutazioni preliminari incentrate sul sistema difensivo della costa amalfitana che già prima del Mille predispose la fondazione delle due maggiori fortificazioni dell'isola, il Castiglione di Capri e il castello Barbarossa di Anacapri. Trascorsa la stagione ducale, il baluardo di Anacapri fu teatro delle più alte pagine della storia locale ancora vive nella memoria del luogo. Storie di conquiste, di catastrofiche distruzioni e di eroiche resistenze contro le frequenti invasioni dal mare: eventi che narrano la lenta e sofferta costruzione di una città ad Anacapri, processo steggiato per lungo tempo dal potere centrale, ma fortemente voluto dagli abitanti che fondarono e potenziarono nel tempo, a loro spese, la fortezza. Come si rileva dalla documentazione e dai rilievi inseriti nel volume, la complessa sedimentazione dell'edificio appare riconducibile ad almeno cinque fasi distinte: una fondazione amalfitana seguita da un ampliamento svevo, alcuni limitati interventi in età angioina e vicerale spagnola ed infine gli adeguamenti ottocenteschi realizzati prima dagli inglesi e poi dai francesi fra il 1806 e il 1814. A introdurre l'analisi delle trasformazioni compiute sul castello, il primo capitolo del volume è dedicato all'iconografia della fortezza, dalle prime rappresentazioni seicentesche al ritratto romantico degli artisti italiani e stranieri che, fra suggestioni pittoresche e visioni romantiche, hanno raffigurato la rovina del castello nel ricchissimo immaginario pittorico dell'isola di Capri.
2004
97888-510-01957
Il castello Barbarossa di Anacapri/Barbarossa castle at Anacapri / DI LIELLO, Salvatore. - STAMPA. - (2004), pp. 1-84.
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